WSOP 2015 - Palumbo Comanda Nel Lucky Sevens, è Vigilia di Main Event
Una notte magica per il poker italiano, quella trascorsa nelle sale del Rio All-Suite Hotel and Casino, che potrebbe regalare grandi gioie nel corso dell'edizione 2015 delle World Series of Poker.
Rocco Palumbo, infatti, è il chipleader dell'evento #66, il Lucky Sevens No Limit-Hold'em, dopo il Day 2, superato complessivamente da 61 giocatori. Il pokerista ligure precede gli americani Robert Toye e Bao Nguyen, ma le buone notizie per il poker italiano non si limitano all'ottima giornata vissuta da 'RoccoGe'.
A superare il secondo taglio, infatti, sono stati anche Mario Perati, Massimo Mosele e Fiodor Martino, i quali vanno a comporre un grandioso poker di italiani che andranno a caccia del braccialetto e della prima moneta da 487.784 dollari. Ma i quattro azzurri dovranno fare attenzione anche a Faraz Jaka e Kevin MacPhee, forse le minacce più grandi.
Andiamo a dare un'occhiata al chipcount relativo alle prime dieci posizioni:
- Rocco Palumbo 1.137.000
- Robert Toye 1.133.000
- Bao Nguyen 829.000
- John Gallaher 766.000
- Matt Matros 699.000
- Sarkis Paronyan 690.000
- Kevin Davis 668.000
- Faraz Jaka 659.000
- David Yu 645.000
- Jeffrey Dobrin 596.000
Si è interrotta nella notte la corsa di Alfonso Amendola, Francesco Veronese, Luca Moschitta, Silvio Crisari e Gianluca Speranza, gli altri cinque azzurri che avevano superato il Day 1 e che sono andati a premio, pur non potendo proseguire la caccia al braccialetto.
È durato solamente per pochi livelli del Day 4, invece, il sogno di Raffaele Carnevale, costretto a fermarsi in tredicesima posizione nel Little One for One Drop da 1.111 dollari di buy-in. L'azzurro ha così dovuto assistere al trionfo da parte del tedesco Paul Hofer, il quale ha avuto la meglio in heads-up sull'argentino Mario Lopez, mentre al terzo posto si è piazzato Senovio Ramirez III.
Tanti azzurri erano presenti ai nastri di partenza del Day 3 dell'evento #62, il Bounty No-Limit Hold'em da 1.500 dollari, ma nessuno di loro ha potuto accedere alle primissime posizioni. Massimo Mosele, Matteo Di Persio, Alessio Fratti e Giovanni Di Donato, però non sono riusciti ad andare oltre il 35° posto ottenuto da Di Persio. Per la cronaca, il torneo se lo è aggiudicato Jack Duong davanti al ceco Vitezslav Pesta.
Andrew Barber è stato il vincitore dell'evento #63, l'H.O.R.S.E Championship da 10.000 dollari. L'americano ha messo le mani sul braccialetto e sui 517.000 dollari di prima moneta, sconfiggendo in heads-up il russo Viatcheslav Zhukov, mentre Don Zewin ha completato il podio virtuale. Solo un quinto posto per Joe Hachem, il quale ha preceduto Frank Kassela e Scotty Nguyen, le altre attrazioni del Final Table, mentre Eli Elezra è giunto al nono posto.
Si è concluso anche l'evento dalla maggior portata storica in questa edizione delle World Series. Stiamo parlando dell'evento #64, il WSOP.com Online No-Limit Hold'em, ovvero il torneo iniziato online e terminato con il Final Table live. A vincerlo è stato Anthony Spinella, che in heads-up ha superato Hunter Cichy, portando a casa braccialetto e 197.000 dollari.
Terminerà nella prossima notte l'evento #65, il Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better da 1.500 dollari. Christopher Vitch comanda davanti al britannico Gerald Ringe e al canadese Daniel Idema, candidandosi alla vittoria del braccialetto e dei 181.000 dollari di prima moneta, anche se il pokerista giunto dalla terra di Albione lo tallona nel chipcount.
Sempre nella notte, in 12 ripartiranno a caccia del braccialetto nell'evento #67, il Dealers Choice Championship. Rep Porter guida davanti a Jeff Madsen a al finlandese Jussi Nevanlinna, mentre tra gli inseguitori si segnala anche un David Benyamine intenzionato a interrompere un digiuno di braccialetti che dura ormai da sette anni, mentre Paul Volpe arranca in penultima posizione nel chipcount e dovrà tentare una disperata rimonta.
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