WSOP 2015 - Mosele Sogna il Lucky Sevens, Inizia il Main Event
Quella appena trascorsa poteva essere una notte magica per il poker italiano alle World Series of Poker, e un nostro rappresentante potrebbe ancora dare un grande apporto nella notte che sta per arrivare.
Massimo Mosele è infatti tra i dieci giocatori che si giocheranno un posto al Final Table dell'evento #66, il Lucky Sevens No-Limit Hold'em da 777 dollari di buy-in. L'azzurro è attualmente al penultimo posto del chipcount comandato da David Yu davanti a Jeffrey Dobrin e Connor Berkowitz. In più, MaxShark è l'unico 'straniero' in mezzo a tanti americani.
Ecco il chipcount dei giocatori rimasti in corsa:
- David Yu 3.965.000
- Jeffrey Dobrin 3.630.000
- Connor Berkowitz 3.610.000
- Matt Matros 2.415.000
- John Armbrust 1.980.000
- John Gallaher 1.765.000
- Faraz Jaka 1.430.000
- Bao Nguyen 1.360.000
- Massimo Mosele 1.135.000
- John Zimmerman 850.000
Tra i quattro italiani qualificati al Day 2, dunque, in tre sono usciti di scena nella notte. È durato poco il Day 3 di Fiodor Martino, mentre ci sono tanti rimpianti per Mario Perati e soprattutto per Rocco Palumbo. L'azzurro trapiantato a Miami ha lasciato il torneo al 41° posto, mentre il ligure, a lungo chipleader anche ieri sera, è uscito al quindicesimo posto.
È stato David Yu a decretare l'eliminazione di Palumbo: l'A-Q off suited dell'americano ha retto contro il K-Q di RoccoGe, che ha intascato un assegno da circa 24.000 dollari.
Ma quella appena trascorsa è stata anche la notte che ha visto iniziare il Main Event da 10.000 dollari. Dopo il Day 1A sono 741 i giocatori iscritti, e tra questi spicca il nostro Dario Sammartino, fermo al nono posto a fine giornata e pronto a fare grandi cose.
In testa al chipcount troviamo William Kakon davanti a Gjergj Sinishtaj eAlex Tran, con 470 giocatori che hanno completato la giornata con uno stack davanti a sè. Gli altri azzurri che hanno imbustato chips al termine del Day 1A sono Rosario Galtieri, Max Pescatori e Daniele Guidetti.
Si è chiuso nella notte l'evento #65, il Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better. Dopo il Day 3 erano rimasti solo tre i giocatori pronti a dare tutto per vincere il braccialetto e la prima moneta da quasi 181.000 dollari. A vincere è stato il britannico Gerald Ringe davanti all'americano Christopher Vitch e al canadese Daniel Idema.
Chiusura anche per l'evento #67, il Dealers Choice Championship da 10.000 dollari. A vincere è stato Quinn Do, che ha sconfitto in heads-up il chipleader del Day 2 Rep Porter. Terzo posto per Jeff Madsen, solo settimo invece David Benyamine. Per Do, oltre all'ambito braccialetto, c'è anche una prima moneta da quasi 320.000 dollari.
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