WSOP 2015 - Carnevale Sogna il Little One For ONE DROP
Notte di delusioni ma anche di speranze ancora viva per l'Italia del poker, impegnata nell'edizione 2015 delle World Series of Poker in corso di svolgimento al Rio All-Suite Hotel and Casino di Las Vegas.
L'Italia può sognare grazie a Raffaele Carnevale, ancora in pienissima corsa al termine del Day 3 del Little One for ONE DROP da 1.111 dollari. L'azzurro fa parte dei 14 giocatori che proseguiranno la corsa verso il braccialetto e la prima moneta da 645.000 dollari.
Il chipcount è comandato da Jason Caulk davanti al tedesco Paul Hofer e a Chris Hunichen, così si è chiusa la giornata per quanto riguarda le prime dieci posizioni:
- Jason Caulk 6,975,000
- Paul Hofer 6,355,000
- Chris Hunichen 5,205,000
- John Reading 4,545,000
- Mario Lopez 4,305,000
- Senovio Ramirez III 4,165,000
- Raffaele Carnevale 2,450,000
- Paul Mctaggart 2,345,000
- Brett Shaffer 2,315,000
- Rainer Kempe 1,730,000
È svanito molto presto il sogno di Michele Limongi, uno dei migliori dopo il Day 1 nell'evento #63, l'H.O.R.S.E Championship da 10.000 dollari. L'azzurro era al secondo posto nel chipcount, ma ha chiuso l'evento al 53° posto. Dopo il Day2, Andrew Barber è in testa al chipcount davanti a Frank Kassela e a Eli Elezra, in un evento che assegnerà al vincitore, oltre al braccialetto, anche poco più di 517.000 dollari. Ancora in corsa anche Joe Hachem, Barry Greenstein, Scotty Nguyen e Mark Gregorich.
La grande attesa di questa notte era tutta per l'evento #64, il WSOP.com Online No-Limit Hold'em, ovvero il primo evento valido per un braccialetto delle World Series giocabile prima online e poi, nel Final Table, nelle sale del Rio. Sono partiti in 905 per questo storico primo evento "ibrido", e i sei superstiti si ritroveranno domani dal vivo per proseguire la loro corsa.
Il chipcount lo guida Craig 'imgrinding' Varnell davanti ad Anthony 'casedismised' Spinella e a Ryan 'Stonerboner' Franklin, mentre a chiudere il novero dei sei giocatori ci pensano Andrew 'SLOPHOUSE' Rose, Hunter 'GringoLoco72' Cichy e David 'TuttyBear' Tuthill. L'unico azzurro che ha tentato l'impresa è stato Mustapha Kanit, il quale non è riuscito ad andare a premio, fermandosi al 148° posto.
Dopo aver fatto fuori il nostro Giuliano Bendinelli in tredicesima posizione nella giornata precedente, Alex Lindop è riuscito a portare a casa il braccialetto nell'evento #59, il No-Limit Hold'em da 1.500 dollari. Il britannico ha sconfitto in heads-up il francese Aurelien Guiglini, mentre l'altro transalpino Yorane Kerignard ha chiuso al terzo posto davanti all'americano Haixia Zhang. Per Lindop, oltre al braccialetto, arrivano 531.000 dollari.
Nessuno dei quattro italiani potrà proseguire il sogno di conquistare il braccialetto nell'evento #62, il Bounty No-Limit Hold'em da 1.500 dollari. Massimo Mosele, Matteo Di Persio, Alessio Fratti e Giovanni Di Donato sono infatti usciti di scena prima della fine del Day 2, al contrario dei 34 giocatori che si siederanno domani ai tavoli. Il chipcount è comandato dal ceco Wojtech Ruzicka davanti a Jack Duong e all'irlandese Peter Murphy. Ricordiamo che, oltre alle 'taglie' raccolte di volta in volta, chi vincerà l'evento avrà diritto a un premio da 333.000 dollari.
È partito nella notte anche l'evento #65, il Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better da 1.500 dollari. Sono partiti in 547 per il braccialetto e per la prima moneta da 181.000 dollari, e nel chipcount che contiene ancora 125 giocatori troviamo Thomas Savitsky in testa davanti a Yuebin Guo e Anthony Bellino. Ancora in corsa, tra gli altri, Todd Brunson, David Sklansky, Konstantin Puchkov, Mike Matusow e Martin Staszko.
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