Scontro Tra Titani al Main Event WSOP 2015: Hellmuth Contro Ivey!
Spesso i giocatori parlano di good run e bad run. Un aspetto spesso sottovalutato, in questo discorso, è la qualità del sorteggio dei tavoli. Un buon tavolo può significare l'opportunità di accumulare un sacco di chip anche senza mani premium, mentre un tavolo duro può mettere alle strette persino un giocatore molto forte.
Durante il Day 1C del Main Event 2015 alle World Series of Poker (di cui a breve vi forniremo il report), il Tavolo 256 della sala Pavillion è stato probabilmente uno dei più duri in assoluto, non solo nel Day 1C di oggi ma in tutti i Day 1 del Main Event. Al posto numero 1 era seduto Phil Hellmuth, 14 volte vincitore di un braccialetto WSOP. Dall'altra parte del tavolo uno dei migliori di sempre, il leggendario Phil Ivey, seduto al posto 6 con i suoi 10 braccialetti. E non è finita qui: al posto 5 si accomodava Melanie Weisner, mentre all'8 Keith Lehr, vincitore dell'Championship di Heads-Up
"Credo che sia il tavolo più duro di tutte le World Series."
Per Hellmuth dunque una difficoltà in più nella sua caccia per il secondo titolo del Main Event di Las Vegas, dopo quello vinto nel 1989.
"Se ci fosse stato un feature table ed ESPN fosse qui, avrei detto 'C'è qualcosa di strano in questo sorteggio'", ha scherzato Hellmuth sorridendo. "Molto strano, c'è gente che dice di non conoscere nessun giocatore nella propria sezione. Io invece ho Ivey, Lehr e Weisner al mio tavolo. Credo che sia il tavolo più duro di tutte le World Series".
Nonostante il sorteggio impegnativo, Hellmuth è riuscito a salire fino a quasi 60.000 (dato aggiornato all'ultima pausa del Day 1C, ndt), quando in attesa di cenare ha parlato con PokerNews. Il Poker Brat ha riconosciuto che Ivey rappresenta la principale minaccia nella corsa al suo record di braccialetti.
"Ovviamente Ivey è il giocatore che ha maggiori probabilità di raggiungermi", ha detto. "Inutile negarlo. Credo sia un giocatore fantastico e lo rispetto tantissimo".
Hellmuth ci ha poi raccontato un paio di piatti in cui le due leggende si sono incrociate.
In uno, Hellmuth ci ha svelato di aver avuto una pocket pair di dieci e di aver floppato un set su 10x7x2x. Dopo aver puntato e aver ottenuto il call di Ivey, Hellmuth ha chiuso un quads. Stavolta Ivey è uscito puntando ed è stato Hellmuth a chiamare. Al river, un Kx, Ivey ha puntato di nuovo e Hellmuth ha ovviamente rilanciato, trovando il fold del collega.
In un altro, Hellmuth ci ha raccontato: "Ho chiuso il colore nut contro di lui con re-donna di fiori su board asso-cinque-due tutto di fiori. Alla fine ho fatto solo call perché sul board c'era una coppia".
Ivey ha avuto la meglio su Hellmuth un paio di volte. In un piatto, Hellmuth racconta di aver controrilanciato con AxQx e di aver subito un raise all-in di Ivey che lo ha costretto a foldare. Più tardi, Ivey ha raddoppiato contro Hellmuth, quando in un piatto a tre, su flop K♠10♥4♠ tutti hanno fatto check. Al turn, un 2♠, Ivey ha mandato la vasca da big blind. Hellmuth ci ha pensato un po' prima di chiamare con A♠Q♥, mano in svantaggio contro K♥J♣ di Ivey. Un blank al river ha permesso così al Tiger Woods del poker di rimanere nel torneo.
"Una la vinci, una la perdi", ha detto Hellmuth riguardo a questi tipi di scontri.
Il tavolo si è rotto durante l'ultimo livello della serata, quindi per ora le schermaglie tra i due big sono rimandate. Non sarà comunque l'ultima battaglia tra questi titani, visto che la sfida per i braccialetti continuerà anche nei prossimi anni.
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