Disco Inferno: Dal Wrestling Della WCW al Poker a Las Vegas
Non sai mai chi puoi incontrare durante il Main Event delle World Series of Poker . Per esempio, l'anno scorso Aaron Paul, la star di Breaking Bad è stata pizzicata mentre faceva il tifo per un amico. Domenica, durante il Day 1A del Main Event, abbiamo visto un'altra celebrità, anche se di diverso genere, impegnata a giocare il Deepstack giornaliero.
Quando sentite "Disco Inferno" vi viene in mente sicuramente la canzone dei The Trammps del 1976, tratta dall'album omonimo. Ma se siete cresciuti negli anni '90 (come il sottoscritto, ndt), probabilmente vi ricorderete anche del wrestler che ha militato nella World Championship Wrestling (WCW).
Disco Inferno, vero nome Glenn Gilbertti, ha combattuto nella WCW per sei anni, durante i quali la sua gimmick (nel gergo del wrestling, il personaggio da lui interpretato) prendeva spunto dal personaggio di John Travolta ne La Febbre del Sabato Sera. Disco Inferno fu creato per infastidire i fan del wrestling, ma nella sua carriera ha diviso il pubblico tra coloro che lo odiavano e coloro che invece lo apprezzavano.
Durante il suo periodo alla WCW, Disco Inferno ha vinto un titolo Cruiserweight (pesi leggeri), due titoli Television e persino un World Tag Team Championship (il titolo mondiale di coppia), insieme ad Alex Wright, col quale formava i Boogie Knights.
I giorni di Gilbertti alla WCW finirono tanto tempo fa, quando la compagnia fu assorbita dalla rivale WWF (oggi WWE) nel 2001, ma questo non significa che il wrestling non faccia più parte della sua vita. In effetti Gilbertti, che si è trasferito a Las Vegas otto anni fa, lotta ancora nel circuito locale, e ogni tanto viaggia per il paese partecipando ad alcuni eventi. Nel frattempo lavora a tempo pieno al Sapphire Gentlemen's Club e ha l'hobby del poker.
PokerNews ha intervistato Gilberrti, che per la prima volta ha partecipato alle WSOP 2015.
PokerNews: Grazie per averci dedicato un po' del tuo tempo. Sappiamo che hai giocato il Daily Deepstack oggi. Com'è andata?
Gilbertti: Mi sono seduto in ritardo, quindi ho ricevuto le 15.000 chip ma ogni giro costava già 1.100. Ho perso con un progetto di scala colore in un piatto da 9.000 e poi non ho più visto niente.
Giochi molto a poker?
Gioco in maniera amatoriale al Wynn. Quando trovo delle belle partite mi siedo ai tavoli del $1-$3 e del $2-$5. Ogni tanto, direi tre o quattro volte al mese. Gioco quando non lavoro, ho viaggiato spesso quindi non avevo tempo per venire qui [alle WSOP] proprio a causa del lavoro.
Lavoro per il Sapphire, ormai da otto anni: ottimo impiego. Lo adoro. Lotto ancora ogni tanto. Lotto per il circuito locale e viaggio solo quando ne vale la pena. Tipo una quindicina di volte l'anno. Così mi mantengo in forma, finché mi pagheranno continuerò a farlo.
Quando e come hai imparato a giocare a poker?
Ho cominciato quando c'è stato il boom in tv, su ESPN. Giocavamo tra amici durante il Monday Night Football, sai. Poi c'è stata l'esplosione e giocavano tutti. Sai quanto può essere coinvolgente; il poker è esploso e tutti si sono fatti prendere. Ho giocato molto quando mi sono trasferito qui otto anni fa, ma negli ultimi tre anni lo faccio più per divertimento.
Conosci qualche wrestler che se la cava a poker, a parte te ovviamente?
So che nella TNA, Austin Aries (recentemente licenziato dalla compagnia, ndt) si dice sia davvero bravo. Quando ero nella TNA, nel 2008 mi pare, giocavamo dopo gli show. Poi me ne sono andato e so che hanno continuato a giocare. Pare che anche A.J Styles giocasse, ma non sono sicuro perché è un po' che non frequento quell'ambiente. Non conosco molti wrestler che giocano. In pratica sono solo io.
Se volete conoscere meglio Gilbertti, o più nello specifico Disco Inferno, date un'occhiata a questo video che riassume i suoi giorni alla WCW:
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