L'Avvocato Giulio Coraggio Sul Mercato Del Gioco in Italia: "Outlook Positivo"
Anche se il poker online in Italia è in affanno ormai da tempo, l'industria del gioco virtuale non è così disastrosa come molti possono immaginare, dato che sia i casinò online sia le scommesse sportive continuano a crescere.
Per aiutare a combattere il calo degli introiti nel poker online, l'Italia sta pensando a una nuova legge per ridurre le tasse e per condividere la liquidità con altri paesi europei . Si pensa che entrambe le misure possano infliggere un duro colpo al mercato grigio, accontentando gli operatori, i giocatori e le esigenze del Fisco.
PokerNews ha parlato con l'avvocato della DLA Piper, Giulio Coraggio (specializzato nel settore giochi) dello stato attuale del poker online e del gaming nel nostro Paese. Abbiamo chiesto a Coraggio perché il poker online non sta andando bene e se il 2015 sta rispettando le aspettative.
Il successo degli Spin and Go dimostra che l'innovazione è la chiave
"Apparentemente i casinò hanno 'mangiato' il poker cash e i tornei, lasciando i giocatori di poker con le tasche vuote", ha ipotizzato Coraggio. "Il mercato del poker online italiano ha pagato la crisi globale dell'intero mercato pokeristico. Eppure il lancio degli Spin & Go da parte della room numero uno del mercato italiano (e del mondo, ndt), PokerStars, ha creato più interesse. Questo dimostra che l'innovazione è la chiave del successo in qualsiasi tipo di gioco. E questo è vero anche per giochi più "tradizionali" del poker. La sfida sarà non solo identificare i prodotti innovativi nel poker, ma anche nei canali di distribuzione dei prodotti con tecnologia weareble sta diventando un campo interessante per le varianti di poker fast".
Quando gli abbiamo chiesto come vede il futuro del poker online, dei casinò e delle scommesse sportive, Coraggio ha fatto notare come le cose finora non siano andate affatto male in Italia.
"L'outlook del mercato è positivo", ha proclamato Coraggio. "Il fatturato lordo dei casinò online e delle scommesse sportive è cresciuto rispettivamente del 32% e del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e il turnover delle scommesse sportive è raddoppiato rispetto sempre all'anno scorso. Questa crescita è stata condotta dall'ingresso di nuovi operatori nel mercato e dalle normative più flessibili sulle scommesse sportive, che ora permettono l'offerta di prodotti più attraenti.
Mentre il settore del gioco online continua a crescere, l'ente regolatore italiano non sta certo con le mani in mano, visto il denaro potenzialmente lasciato sul tavolo a causa del declino del volume d'affari del poker online. Coraggio ci ha spiegato un po' le proposte di emendamento alle leggi sul gioco online, cosa sono, se (e quando) saranno approvate e che impatto potranno avere.
Coraggio ha affermato che i cambiamenti dovrebbero avvenire a breve e che sono incentrati su un abbassamento delle tasse.
"Il cambiamento principale sarà la nuova tassazione sui tornei di poker e le scommesse sportive", ha affermato. "Come conseguenza di tale cambiamento, verrà applicata una tassa del 20% sul fatturato per tutti i principali prodotti di gaming online, cosa che potrebbe dare una bella spinta al settore, consentendo l'offerta di premi più alti che potrebbe ridurre ulteriormente il mercato nero. Le tempistiche sono incerte, ma ho fiducia che tutto entrerà in vigore non oltre gennaio 2016".
L'approvazione della legge sul poker live è stata sempre rimandata negli anni, ma gli italiani sono imprevedibili!
Oltre alle proposte di cui sopra, potrebbero esserci altri fattori in grado di aiutare il poker online in Italia. Coraggio ha fatto notare che il poker online è tenuto a freno dalla mancanza di popolarità del poker live, a causa delle normative attualmente vigenti, e che i legislatori dovrebbero proprio approvare il poker live per aiutare la crescita del mercato.
"Il mio punto di vista è che l'approvazione della legge sul poker live aiuterebbe grandemente la crescita del poker online", ha detto Coraggio. "In effetti il poker ha avuto un grande successo in Italia, qualche anno fa, dato che i giocatori volevano emulare i risultati dei professionisti più famosi; i tornei di poker, all'epoca, avevano un'ottima copertura televisiva. Il lancio del poker live, che si tradurrebbe in maggiori opportunità di incontrare e sfidare i giocatori più famosi, potrebbe far tornare il poker sulla cresta dell'onda e farlo uscire dalla crisi. Sono anni che l'approvazione della legge sul poker live viene rimandata, ma gli italiani sono imprevedibili!
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