WSOP 2015 - Che Rimpianto per Treccarichi, Ecco Bendinelli e Palumbo
Quella appena trascorsa poteva essere una grande notte per il poker italiano alle World Series of Poker, ma la fortuna non ha assistito i nostri giocatori impegnati nelle scorse ore. Tuttavia, c'è ancora modo per sperare in un terzo braccialetto tricolore dopo la doppietta di Max Pescatori.
Doppia grande per il poker azzurro nell'evento #47, il No-Limit Hold'em. Walter Treccarichi e Davide Suriano sono usciti di scena molto presto, nonostante avessero affrontato un ottimo Day 3. La prima eliminazione è arrivata attraverso un derby, con 'cesarino' che ha avuto la meglio su 'zizi', costringendolo a lasciare il torneo in ventunesima posizione.
Decisamente più amara l'eliminazione di Treccarichi, il quale riceve un curioso call con coppia di 2 da Matt O'Donnell, nonostante lo stack non certo corto dell'italiano: l'A-Q del siciliano non riceve aiuto dal board, e arriva l'eliminazione in dodicesima posizione. Bisogna andare un po' più indietro per trovare Mario Perati, eliminato in trentaseiesima posizione.
Il Day 3 si è concluso con cinque giocatori ancora in corsa per il braccialetto, con l'israeliano Timur Margolin che ha mantenuto la leadership davanti al già citato O'Donnell, ad Andy Black, Andrew Dean e Brandon Wittmeyer.
Italia sfortunata anche nell'evento #49, il Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better da 1.500 dollari. Max Pescatori e Matteo Di Persio sono usciti di scena molto presto nel corso del Day 2, non riuscendo a piazzare una bandierina. Attualmente, sono ancora in corsa 21 giocatori, con Galen Hall che guida il chipcount davanti a Connor Drinan e al tedesco George Danzer, con Erik Seidel e Vanessa Selbst ancora in corsa.
È Mike Gorodinsky il vincitore del Poker Players Championship da 50.000 dollari. In un tavolo finale tutto a stelle e strisce, a fare runner-up è stato Jean-Robert Bellande, il quale aveva covato sogni di braccialetto. Terzo posto per David Baker davanti a Ben Sulsky, Chris Klodnicki e il grande deluso di questo Final Table, Dan Kelly.
L'heads-up dell'evento #45, il No-Limit Hold'em da 1.500 dollari, dura diverse ore e porta alla vittoria un altro americano, Upeshka De Silva, il quale sconfigge l'irlandese Dara O'Kearney e porta a casa il braccialetto e i 424.000 dollari di prima moneta, mentre il suo rivale è costretto ad 'accontentarsi' di 262.000 dollari.
Vittoria europea nell'evento #46, il Pot-Limit Omaha 6-Handed da 3.000 dollari. Il bielorusso Vasili Firsau sconfigge in heads-up lo statunitense Nipun Java e porta a casa il braccialetto e i 437.000 dollari di prima moneta. Grande delusione per Andreas Freund, il quale è andato ad un passo dal portare il primo braccialetto in Austria ma deve accontentarsi del terzo posto e di 171.000 dollari.
Eli Elezra porta a casa il braccialetto nell'evento #48, il Seven Card Stud da 1.500 dollari. L'esperto giocatore americano sconfigge in heads-up il connazionale Benjamin Lazer, mentre Allen Cunningham si mangia le mani per l'eliminazione in terza posizione. Per Elezra, oltre al braccialetto, arriva anche una moneta da 112.000 dollari.
Prosegue la corsa nel Limit Hold'em Championship da 10.000 dollari. Tredici giocatori sono ancora in corsa, con Justin Bonomo che guida il chipount davanti ad Anthony Zinno e al francese Gabriel Nassif. Grande delusione per Juha Helppi, Sorel Mizzi e Huck Seed, eliminati a pochi passi dall'accesso al Day 3.
Per quanto riguarda gli eventi che hanno avuto inizio nella notte, l'austriaco Ismael Bojang guida il chipcount al termine del Day 1 dell'evento #51, il No-Limit Hold'em 6-Handed da 3.000 dollari. Sono 285 i giocatori in corsa, tra questi spiccano Jeff Madsen, Ami Barer, Antonio Esfandiari, Shannon Shorr, Gavin Griffin, Fabrice Soulier e cinque nostri rappresentanti, Giuliano Bendinelli, Rocco Palumbo, Massimo Mosele, Marcello Miniucchi e Daniele Guidetti.
Chiudiamo con il Dealer's Choice, torneo in cui le varianti si alternano senza soluzione di continuità. Dopo il Day 1 sono rimasti in corsa 75 giocatori: guida Scott Blackman davanti a Randy Ohel e Justin Gardenhire. Schierati a questo evento, tra gli altri, anche Greg Mueller, Todd Brunson, Robert Mizrachi, Jeff Lisandro, Kevin MacPhee, Brian Hastings, Jesse Sylvia e Mike Leah.
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