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WSOP 2015 - Bendinelli scalda i motori, un coach sul tetto del mondo

Francesco Cammuca
Francesco Cammuca
2 min read
Giuliano Bendinelli

Entra sempre più nel vivo l'edizione 2015 delle World Series of Poker. E nelle sale del Rio All-Suite Hotel and Casino entra in scena uno dei giocatori più attesi del nostro movimento pokeristico.

Per l'Italia, infatti, sta scaldando i motori Giuliano Bendinelli, arrivato da pochi giorni a Las Vegas e già schierato nell'evento #30, il No-Limit Hold'em da 1.000 dollari di buy-in. Giuliano si trova in quattordicesima posizione tra i 235 giocatori che hanno superato il Day 1: in testa c'è Chris Hinchcliffe davanti a DJ Mackinnon e all'azero Ilkin Amirov. Ma questo è stato soprattutto il weekend delle sorprese.

La prima favola riguarda Jeffrey Tomlinson, che di mestiere fa il coach di football americano, ma che ha messo al polso il braccialetto nell'evento #25, il No-Limit Hold'em 8-Handed da 5.000 dollari di buy-in. A perdere l'heads-up è stato il francese Pierre Milan, mentre c'è grande rammarico per il tedesco Dominik Nitsche, giunto al terzo posto. Quarta piazza per Jonathan Jaffe, Jonathan Little chiude al sesto posto davanti ad Anthony Zinno.

Poi c'è il caso di Aaron Wallace, arrivato a giocare grazie a un Satellite online l'evento #26, il Pot-Limit Omaha da 1.000 dollari di buy-in. È arrivata la vittoria per il giocatore americano, che ha sconfitto in heads-up il tedesco Marko Neumann e ha potuto portare a casa, oltre al braccialetto, anche una prima moneta da 227.000 dollari.

Chi sperava di fare grandi cose ancora una volta era Max Pescatori, uno degli otto protagonisti nel Final Table dell'evento #27, il Seven Card Stud Championship da 10.000 dollari di buy-in. La corsa del Pirata si è però fermata subito, essendo arrivata l'eliminazione in ottava posizione nel torneo poi vinto da Brian Hastings, il quale ha sconfitto in heads-up il connazionale Scott Clements.

Sta entrando nel vivo l'evento più atteso della settimana, il Monster Stack da 1.500 dollari di buy-in. Dopo il Day 2 ci sono ancora 272 giocatori in corsa per il braccialetto e la prima moneta da quasi un milione e 300mila dollari. A guidare il chipcount è il serbo Milos Skrbic, davanti a Wayne Keller e al canadese Gylbert Drolet, mentre l'Italia schiera Federico Butteroni e Christian Caliumi.

Grande spettacolo è previsto nel Final Table dell'evento #29, il No-Limit 2-7 Draw Lowball Championship da 10.000 dollari di buy-in. A guidare è Dan Smith davanti a Nick Schulman, ma c'è grande attesa anche per Erik Seidel, Phil Galfond ed Eli Elezra. In un torneo che ha generato appena 14 giocatori a premio, tra i beffati spiccano Jorryt van Hoof e George Danzer, eliminati rispettivamente in nona e decima posizione.

Chiudiamo con l'evento #31, il Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better che vede ben 134 giocatori ancora in corsa per il braccialetto. Attualmente, guida il plotone Jeff Madsen davanti a Doug Polk e Young Ji, ma sono da seguire attentamente anche Tom Schneider, Robert Mizrachi, Fabrice Soulier e Jonathan Duhamel.

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