Cinque Ristoranti da Provare Durante le WSOP 2015
Oggi cominciano le World Series of Poker 2015 e tantissimi giocatori di poker arriveranno a Las Vegas per un weekend, un paio di settimane o magari persino tutta l'estate. Saranno affamati di sfide, divertimento e opportunità di gloria e fortuna, tipiche delle WSOP.
Ma saranno pure affamati, punto. E come il Rio All-Suite Hotel and Casino soddisferà il loro appetito per il poker, così farà Las Vegas con il loro appetito per il buon cibo, dato che la Sin City da qualche anno è diventata una delle migliori città 'culinarie' del mondo. Che siate a caccia di un boccone veloce durante una pausa cena, di un pasto soddisfacente prima di una giornata di gioco o di uno spuntino notturno a carte ferme, o ancora di un'esperienza culinaria in tutta tranquillità, la città offre una serie di opportunità capaci di soddisfare tutti i gusti.
Avendo passato diverse estati a Las Vegas, abbiamo scoperto alcune destinazioni ideali che vogliamo condividere con voi. Questi cinque locali non saranno proprio da "best of", ma sono posti in cui ci siamo trovati bene e nei quali torniamo di tanto in tanto, e consigliamo a tutti quanti.
Ovviamente Las Vegas ha infinite delizie culinarie da offrire e non pensiamo che questi nostri consigli possano rappresentare l'incredibile varietà a disposizione dei turisti. Per questo motivo vi aiuteremo anche a scoprire altre opzioni degne di nota.
Bachi Burger
Il Bachi Burger, con i suoi hamburger e i suoi contorni in stile asiatico, è uno di queli locali lontani dalla Strip che ci piace visitare almeno una volta ogni estate, se non di più. Il "Banh-Mi" è uno dei nostri burger preferiti: carne di angus e di maiale, gamberetti, citronella, curry aioli, salsa nuoc mam e altro, con patatine al formaggio e un Boba milk tea (o magari il milkshake alla guava fragola).
Ci sono più di una decina di specialità burger, tutti caratterizzati da carne di alta qualità e condimenti freschi, oltre a barbeque burger e altri panini, una vasta gamma di insalate (la Bachi Caesar è spettacolare), birra, vini pregiati, sake e altre bevande. Ci sono tre Bachi Burger, tutti a pochi minuti di macchina dalla Strip.
Hash House A Go Go
Cinque locali in zona Las Vegas - incluso il più recente, aperto al Rio - frequentati da chi conosce le WSOP e l'immancabile Hash House A Go Go, un posto che offre di tutto e di più a tema colazione, anche se definire "colazione" ciò che si mangia qui è davvero riduttivo.
C'è una vasta gamma di "House Hashes" (con pollo arrosto, manzo, salmone, chorizo e altre scelte", di "Farm Scrambles" (uova cucinate in ogni modo immaginabile) e "Indiana Favorites (tutti piatti a base di carne). Per non parlare di waffle e pancake grossi quanto le vostre teste - vedere per credere - e altri tipi di panini, insalate e molto altro.
In effetti, a giudicare dalle porzioni offerte da "Hash House A Go Go", meglio iniziare a mangiare dopo aver giocato e non prima.
Lotus of Siam
Tra i tanti ristoranti Michelin, dove si possono trovare gli chef più celebri, a Las Vegas esistono comunque locali meno famosi e più nascosti, come il Lotus of Siam, situato in un centro commerciale. Questo ristorante tailandese si trova all'angolo tra il Rio e Sahara Avenue, cosa che lo rende una scelta invitante per una cena abbastanza veloce.
Anche se non fanno più il tanto apprezzato buffet di pranzo (dallo scorso luglio), il menù rimane piuttosto ricco. Panang Braised Beef Short Ribs, Suki Scallops, Drunken Noodle Prawns e Koi Soi (Thai Steak Tartare) sono tra i nostri piatti preferiti. Una recensione di Gourmet Magazine, nel 2000, definita il Lotus of Siam "il miglior ristorante del Nord America", una reputazione che dura negli anni e che non ci sentiamo di smentire. Ovviamente a Las Vegas ci sono altri ristoranti tailandesi, molti buoni come (o più) del Lotus of Siam.
Musashi Japanese Steakhouse
Noto principalmente come ristorante in stile teppanyaki - pensate a piatti caldi con carne, pesce e verdure - il Musashi Japanese Steakhouse è un'altra meta indicata per gli amanti del sushi. Una catena nazionale che ha un locale a pochi chilometri dal Rio, sulla Paradise Road.
Il menù è dotato di un vasto assortimento di antipasti. Consigliamo il Calamari Tempura e quindi il tonno alla griglia con salsa teriyaki, patatine all'aglio e jalapenos. Tra i piatti principali da provare la zuppa di miso, l'insalata, il riso e tutte le verdure. Se siete in tanti prenotate e godetevi una serata memorabile.
Picasso at the Bellagio
Chiudiamo con un vero esempio di cena di lusso, per chi vuole spendere un po' di più. I fan del remake del 2001 di Ocean's 11 si ricorderanno del Picasso at the Bellagio, un ristorante pluri-premiato con un menù dedicato principalmente alla cucina regionale francese e spagnola.
Tra i tanti menù a disposizione, se volete andare a colpo sicuro andate sul Prix Fixe, dal quale scegliere un antipasto (crema di zucca violina, ostriche al vapore o insalata di quaglia), un paio di piatti principai (come ad esempio i gamberi rossi trifolati o il filetto di spigola nera, l'aragosta del Maine arrosto, la costoletta di vitello e tanto altro) e quindi una dessert alla carta (a noi piace la torta al cioccolato).
Aggiungete una bottiglia di vino pregiato da una selezione di oltre 1.500 bottiglie e magari scegliete un tavolo all'aperto, sul patio, da dove godervi le fontane e ammirare i diversi lavori di Picasso: la serata sarà indimenticabile. E non scordatevi di prenotare!
Altre Delizie...
Siamo arrivati a cinque e non abbiamo neppure parlato di altri posti da noi amati come il Red Velvet Cafe (ottima scelta se siete vegetariani), il Wicked Spoon (un buffet di lusso al Cosmopolitan), il Nobu (altro ottimo ristorante giapponese che si trova al Caesars), il Naked Fish (altra gemma nascosta in un'area commerciale) e non dobbiamo dimenticare l'All American Dave, altra scelta eccellente (e salutare) per chi non può allontanarsi dal Rio.
Ma ora siamo noi ad essere affamati, quindi prima di salutarci per sfamare il nostro appetito vi raccomandiamo di dare un'occhiata anche al sito di Jimmy Fricke, Jimmy Eats Vegas, dove il profesional poker player offre numerosi consigli culinari per chi si trova a passare da Las Vegas, inclusa la “Jimmy’s Map of Deliciousness”.
Foto: SXC.hu
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