Svelato il Motivo Per Cui Phil Ivey Non Vince Più Nel Cash Game?
Anche se nei tornei live continua a ottenere ottimi risultati, da un paio d'anni abbondanti Phil Ivey non è più il mostro del cash game online che avevamo imparato a conoscere. Per carità, passaggi a vuoto ci possono stare nella carriera di un professional poker player, ma questo suo 'digiuno' prolungato comincia a sembrare un po' strano.
Ivey vinse il suo primo braccialetto WSOP nell'ormai lontano 2000, grazie ad un torneo di Pot Limit Omaha da 2.580 dollari che gli valse una prima moneta da 195.000. Da allora, la leggenda statunitense ha ammassato un totale di 10 braccialetti e oltre 23 milioni di dollari nei tornei di poker live. Nella All Time Money List è terzo, dietro a Daniel Negreanu (29,9 milioni) e Antonio Esfandiari (26,4 milioni).
Ma arriviamo al cash game online. Prima che l'FBI chiudesse Full Tilt Poker, nel 2012, Ivey era in attivo di ben 19,2 milioni di dollari, senza aver mai sofferto un downswing degno di nota nella ex Red Room. Dal Black Friday in avanti, 'Polarizing ha lasciato per strada oltre sei milioni e mezzo di dollari.
Tanto per spaccare il capello in quattro, dicembre 2012 lo ha visto perdere circa 252.000 dollari, mentre nell'arco dell'anno successivo, Ivey è andato in negativo di 2,4 milioni. Cifra simile anche nel 2014, quando 'No Home Jerome' si è visto alleggerire di 2,3 milioni. E il 2015 è cominciato in maniera terrificante: -1,5 milioni nel giro di nemmeno tre mesi.
Ma qual è il motivo per il quale Ivey non riesce più a vincere nel cash game online? Una tesi interessante viene da 'GoodFellaz, utente di highstakesdb, che recentemente ha scritto: "Personalmente penso che sia strano ciò che sta accadendo ad Ivey? Ovviamente. Ma è una sorpresa? Non proprio, a queli livelli. Senza mancare di rispetto ad Ivey, ma oggi i giocatori hanno meno paura di lui".
'GoodFellz' continua: "La 'paura di Ivey' ha contribuito tanto a fargli vincere quello che ha vinto. Ma oggi ci sono dei giovani geni dell'online, che non hanno nessuna paura di nulla e il cui livello di fiducia in se stessi è alle stelle, e questo fa davvero la differenza".
Non è proprio un periodo fortunato per Phil Ivey, definito da molti come il giocatore di poker più completo al mondo. Anche in virtù di una serie di eventi capitatagli grazie alla (o per colpa della) sua passione per il gambling nei casinò.
Nel 2012, per esempio, Ivey vinse circa 22 milioni di dollari giocando al punto banco e al baccarat al Crockfords di Londra e al Borgata di Atlanti City. Tuttavia, il giocatore americano non è riuscito a mettere le mani neppure su un centesimo di quel denaro, visto che è stato accusato di edge sorting.
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