Poker, Risate e Filosofia Zen: la Vita Secondo Jo Tarantino
L'IPT Malta è entrato nel vivo, sfondando abbondantemente il muro dei 1.000 partecipanti (seguite il blog live per tutti gli aggiornamenti). Non tutti sono professionisti del poker, naturalmente. La maggior parte dei player svolge un altro lavoro, ma in pochi possono vantare una professione molto particolare come quella del comico. Ebbene, Jo Tarantino è uno di questi.
Nato a Torino, ma di origine corleonese, Mauro Tarantino - questo il suo vero nome - è un vero e proprio personaggio a tutto tondo. Cabarettista, attore di teatro, protagonista di Comedy Central e Zelig, ha lavorato molto anche in Spagna, come opinionista televisivo. Il poker per lui è una passione che ha radici ormai lontane.
"Prima giocavo al classico poker a cinque carte - ha raccontato a PokerNews - Poi nel 2006 un amico ha aperto una sala e mi ha chiesto di fare uno spettacolo. Già che c'ero mi ha convinto a giocare a Texas Hold'em. Era la prima volta, non ero abituato a vedere tutte quelle carte. Da lì è nato un amore".
Tarantino si è fatto davvero prendere dalla febbre del Texas Hold'em, proprio negli anni del grande boom: "Era difficile scrivere battute mentre pensavo a come giocare asso-kappa. Così fino al 2010-2011 mi sono dedicato praticamente solo al poker. Poi ho smesso e sono tornato a giocare nel 2013".
Con risultati da fare invidia a tanti player: "Ho vinto un Side Event all'EPT Grand Final di Montecarlo 2014, sono arrivato 8° alle ISOP e 10° al WPT National di Venezia. A novembre ho sfiorato il podio al Mini IPT di Sanremo".
Dopo un 2014 positivo, il 2015 pokeristico di Jo si annuncia ancora più scoppiettante: "Nel giro di cinque giorni ho vinto l'Only The Barracudas ma soprattutto il Super 8 di Campione d'Italia, che mi permetterà di giocare il Main Event WSOP 2015. Sarò a Las Vegas da fine giugno, quindi mi riscalderò con qualche altro evento prima del Main".
Tarantino, bravo anche nell'online (dove ha diversi risultati di rilievo ai domenicali di PokerStars.it e alle ICOOP), è uno di quei giocatori capaci di adattarsi agli avversari che trova al tavolo, ma con una filosofia tutta sua che potremmo definire quasi zen.
"Cerco se possibile di creare un'atmosfera amichevole con tutti. Tratto gli avversari con rispetto. Se mi scoppiano un punto con una giocata discutibile io non mi arrabbio, mai. Gli faccio comunque i complimenti per la giocata, per aver avuto magari il coraggio di entrare in un piatto con una mano non proprio memorabile"
Un atteggiamento, quello di Jo, frutto di un percorso interiore che lo ha portato ad acquisire una serenità e una giovialità invidiabili: "Io penso che esternare la negatività non porti a nulla, anzi. Non credo che si possa ottenere qualcosa di buono mostrando il lato peggiore di sé. Ne faccio una filosofia di vita, al tavolo e nella quotidianità".
E per quanto riguarda il suo stile di gioco? "Mi piace rendermi illeggibile - rivela Tarantino - Sono un giocatore che ama entrare in molti piatti, giocare con tante mani anche marginali, per non dare punti di riferimento".
Chissà dove potrà arrivare Jo a questo IPT Malta Main Event. Da quel poco che abbiamo capito di lui, risponderà con un sorriso anche se non dovesse riuscire a ottenere un buon risultato.
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