Il Gioco in Europa: Varoufakis la Spara Enorme, Winamax Scappa Dall'Italia
Quella che sta per concludersi è stata un’altra settimana molto intensa per l’industria del gioco in Europa - soprattutto grazie al ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, che ha illustrato l’importanza che una nuova legislazione sul gioco potrebbe avere per il futuro della Grecia.
Sempre questa settimana, la francesissima Winamax ha deciso di chiudere le sua porte ai giocatori di poker italiani e di ufficialmente uscire dal mercato del nostro paese - un qualcosa che francamente avrebbe dovuto fare già diversi anni fa, visto che Winamax non ha mai ottenuto una licenza per offrire giochi di poker online in Italia.
Ancora, la Smile Expo ha annunciato che il futuro del gioco d’azzardo e delle scommesse sportive on-line in Russia saranno al centro dell’edizione 2015 della Russia Gambling Week un evento annuale che si terrà a Mosca tra il 3 ed il 4 giugno di quest anno.
La Grecia punta in alto e chiede 500 milioni di Euro all’anno al gioco online
Il discusso partito di sinistra al governo della Grecia, Syriza, è pronto a scommettere sul gioco d’azzardo per aiutare il paese a trovare le risorse finanziarie di cui ha bisogno per soddisfare le richieste dell’Unione Europea.
All’inizio della settimana, in Grecia il ministro delle Finanze Varoufakis ha inviato una lettera all’Eurogruppo - l’organismo informale composto dai ministri per gli affari economici e finanziari degli Stati membri della zona Euro - spiegando che presto la Grecia riuscirà a ricavare (almeno) 500 € milioni all’anno dal gioco d’azzardo online.
“Ci si chiede come sia arrivato a questa cifra”, ha commentato il quotidiano conservatore del paese Ekathimerini, affermando che 500.000.000€ all’anno è un obbiettivo semplicemente irrealistico.
Citando una relazione della Commissione Europea, Ekathimerini spiega che lo stato attuale del mercato del gioco d’azzardo in Grecia permette al governo greco di imporre tasse sui “160 - 240 milioni di Euro (lordi)” il che, ovviamente, non potrebbe mai generare entrate per lo stato vicine ai 500 milioni previsti da Varoufakis.
In difesa del popolare ministro greco, va detto che al momento Varoufakis ha soltanto annunciato l’intenzione del Governo di arrivare a tale cifra - prendendosi ancora qualche settimana di tempo prima di rendere pubblici i dettagli della sua proposta.
Nonostante questo, anche se dovremo aspettare ancora un po’ di tempo per sapere quale sia il futuro dell’industria del gioco d’azzardo online in Grecia, sembra lecito ipotizzare che la riforma che sarà proposta dal Governo presieduto da Alexis Tsipras proverà a rimettere ordine e chiarezza nel caos che oggi regna nel Paese.
Al momento, infatti, il mercato del gioco d’azzardo greco è teoricamente organizzato con un monopolio lasciato in mano all’OPAP, ma praticamente in balìa di 24 operatori internazionali che offrono i loro servizi ai giocatori Greci grazie a delle discutibili “licenze temporanee.”
I precedenti, tuttavia, non lasciano molto spazio per l’ottimismo - soprattutto considerato l’esito di alcune recenti uscite proprio dello stesso Varoufakis. Impegnato allo stesso tempo a trovare i soldi necessari per tenere in piedi il paese ed a convincere la Germania ad allentare alcune delle politiche economiche più rigorose imposte dall’UE, nel corso delle ultime settimane Varoufakis è stato criticato per aver chiesto alla Germania di “pagare i debiti di guerra alla Grecia,” e per aver letteralmente ‘mostrando il dito medio’ alla prima economia europea.
Winamax dice Adieu all’Italia
I ragazzi di Winamax, il principale operatore di poker online in Francia, sono molto meno ottimisti di Varoufakis, visto che da questa settimana hanno deciso di abbandonare completamente il mercato italiano del poker online.
Sebbene Winamax non abbia mai ottenuto una licenza AAMS per offrire giochi di poker in Italia, nel corso degli ultimi anni molti grinder italiani sono riusciti a registrarsi sul sito di poker ‘punto-fr’ grazie ad un bug della piattaforma…ed alla benevolenza di Winamax che ha deciso di fare buon viso a cattivo gioco.
Pochi giorni fa, però, la poker room ha deciso di mettersi in regola con la normativa vigente in Italia e pertanto di mettere fine a tutte le sue operazioni in Italia.
“A causa della legislazione italiana sul gaming, non possiamo permetterti di accedere alla nostra piattaforma. I fondi rimanenti sul tuo conto sono stati versati sul tuo conto corrente,” ha scritto Winamax in una nota inviata ai suoi giocatori da Italia.
“Apprezziamo tu ci abbia scelti come poker room e la nostra speranza è che ti sia divertito a giocare su Winamax. Se la legislazione del tuo paese riguardante il poker online dovesse cambiare permettendoti di giocare su Winamax, saremo felici di darti nuovamente il benvenuto. Ti auguriamo buona fortuna per il futuro.“
Torna a giugno la Russian Gaming Week
La sesta edizione della Russian Gaming Week, al conferenza che raggruppa tutti i maggiori attori presenti nell’industria del gioco in Russia si terrà a Mosca tra il 3 ed il 4 giugno di quest’anno.
Secondo gli organizzatori, l’edizione di questa punta a “mettere insieme rappresentanti della politica russa e dell’industria del gioco. L’evento un’ottima occasione per discutere del gioco d’azzardo in Russia e nei paesi limitrofi, offrendo anche una piattaforma per analizzare l’andamento delle Gambling Zone al momento presenti sul territorio russo.“
Dal momento che numerosi analisti prevedono che il settore delle scommesse sportive sia destinato a crescere in modo significativo nel corso dei prossimi 12-24 mesi, la conferenza prevede anche alcune sessioni specificamente dedicate per discutere sulla legalizzazione delle scommesse online e sulla legislazione russa sulle scommesse sportive. Per ulteriori informazioni visita il sito: www.rgweek.ru/en
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