Kara Scott e Giovanni Rizzo Ancora Insieme Nel Progetto Tilt Events
Chi l’ha detto che chi è fortunato nel gioco non lo sia anche in amore e viceversa? Giovanni Rizzo e Kara Scott sono l’eccezione che conferma la regola. La loro unione, già sentimentale quando nel 2013 ci fu la promessa di matrimonio, adesso è anche al cospetto della Tilt Events.
L’annuncio è avvolto dal romanticismo che ha contraddistinto il “sì” tra i due a Venezia, perché 'Gioriz' l’ha reso pubblico con tutta la dolcezza che questa decisione implica, vale a dire formare la coppia anche sul lavoro, ma anche con tanto entusiasmo e tanta voglia, Senza dimenticare, ovvio, quella componente di rischio insita nei progetti che il loro ruolo comporterà.
Non solo tavolo verde. Rizzo sarà un po’ un re di quadri, fiori, picche e cuori perché sarà ambasciatore e player: e giocherà e - si spera - vincerà nel nome della nuova patch, quella di Tilt Events. Ma non solo, e qui viene il bello della decisione che è lui stesso a svelare, con un messaggio su un social network.
“Avrò un ruolo manageriale, quindi sarò al centro di un progetto a trecentosessanta gradi dell’organizzazione”.
Di certo non è bastato il messaggio a effetto di Rizzo nella sua bacheca. A consacrare e legittimare la notizia che ha incuriosito il mondo del poker è arrivata la conferma ufficiale, direttamente dai vertici della società, nella persona di Pierpaolo Ruscalla: “Vogliamo crescere e offrire sempre prodotti migliori”.
La scelta passa dunque per la coppia Rizzo e Scott, re e regina di cuori, belli e bravi. Ma non è una decisione dettata solo dal cuore nel senso affettivo. Cuore, anche perché 'Gioriz' crede in Tilt: “È una società solida che vanta una lunga tradizione di successo”.
Dal canto suo, Kara Scott ne parla come un qualcosa che fino a qualche tempo sembrava se non impossibile molto distante: “Per anni ho guardato la Tilt con grande rispetto per il loro lavoro e per la loro etica”.
La curiosità di tutti è rivolta verso il come e il quando la decisione è stata sviluppata fino a portarla a compimento. Ma dalle parole di Rizzo si evince come certe cose, quando c’è un intento comune e soprattutto una stima reciproca, riescano sempre in maniera più facile.
La chiave è stata il tempismo, come in amore, come per Giovanni e Kara: “È così in amore, sul lavoro, nella vita. Ci sono momenti in cui la comunione d’intenti e la condivisione di un’idea, di un progetto, è subito forte e chiara. Una familiarità immediata che porta ad accelerare i tempi e a buttarsi in una nuova avventura con grandissimo entusiasmo, con la percezione netta che si stanno ponendo le solide basi di un qualcosa di importante”.
Kara Scott e Giovanni 'Gioriz' Rizzo non si nascondono e annunciano già il primo obiettivo: “Riportare il Festival del Poker a Venezia, con una kermesse di caratura internazionale”.
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