Floyd Mayweather "Sponsorizza" Phil Ivey: Si Avvicina il Ritiro Dal Ring?
Il pugile Floyd Mayweather non incrocia i guantoni ma i suoi interessi con il poker. È bastato un tweet per annunciare un matrimonio tanto inaspettato quanto sorprendente.
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— Floyd Mayweather (@FloydMayweather)
La sorpresa, però, c’è fino a un certo punto - perché Phil Ivey e la sua società di poker erano da un po’ di tempo al centro di chiacchiere che parlavano di un momento difficile e addirittura della possibilità di vendere. E invece è arrivato il rilancio, o meglio la nuova puntata che dovrebbe dare nuova linfa e soprattutto visibilità al marchio.
Se “Pretty Boy” Mayweather sia un buon giocatore non è dato saperlo. E nulla risulta delle sue passioni per il tavolo verde. Ecco cos’è che spiazza come un gancio alla seconda ripresa. Quel cinguettio dal sapore di ufficializzazione è un fulmine a ciel sereno: non sono seguite precisazioni tantomeno smentite.
Il che, secondo molti, pootrebbe valere come una conferma di reciproco interesse e un matrimonio finché “Ko non ci separi”: il boxeur statunitense avrà un nuovo secondo all’angolo, il sito di poker training di Phil Ivey.
CHI INVESTE SU CHI? È una puntata a doppia mandata. Phil Ivey ha deciso di puntare sulla boxe per un nuovo rilancio. Basti pensare che moltissimi incontri si disputano a Las Vegas, e già basta questo per capire una verità fondamentale: dove c’è pugilato c’è poker.
Ma se c’è poker ci sono soldi. E allora ecco l’altra faccia della medaglia, quella di Mayweather scommettitore, cosa di cui non ha mai fatto mistero, anzi, è risaputo che il pugile 38enne punta pesante e vince parecchio. Come sul ring.
LUNGIMIRANZA. E se la mossa fosse proiettata nel lungo (neanche troppo) periodo? La Ivey League aspetta la legalizzazione del mercato del poker online a soldi veri negli Usa e nel frattempo mette in bella mostra il suo marchio con un testimonial tra i più vista nel futuro territorio di espansione.
Non sarà quindi un caso che il post su Twitter arrivi proprio a ridosso del prossimo incontro tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao, anche lui molto sensibile al poker, che si svolgerà all’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas.
Inoltre Pretty Boy, è vero che è un campione imbattuto, ma è anche vero che ha 38 anni, e che forse sta facendo un pensierino a come continuare a essere un campione, magari non più sul ring, ma al tavolo verde.
IDENTIKIT. Floyd Joy Mayweather Junior è nato il 24 febbraio 1977. Soprannominato “Pretty Boy” o “Money” vanta un bronzo olimpico ad Atlanta nel 1996. Ma soprattutto è imbattuto: 47 incontri vinti su 47 di cui 26 per Ko. Nella sua bacheca vanta titoli dai super leggi ai welter ed è stato inserito dalla Espn tra i migliori 50 pugili della storia (48°) e nel 2013 è stato nominato “best fighter”.
Pretty forse per il suo sorriso furbo che a quanto pare nessun guantone ha mai rovinato, ma Money è chiaro: è un grandissimo scommettitore. E vince. Per i bookmakers di Las Vegas è lui il numero uno del betting: le sue scommesse sono pesanti come i suoi cazzotti. E non ne fa mistero. Annuncia le sue scommesse e mette in piazza cocenti perdite e impressionanti vittorie.
Un anno fa aveva scommesso oltre 10 milioni di dollari al Superbowl puntando sui Denver Broncos. Ha perso tutto. Peccato che nel 2013 di milioni ne aveva incassato sei e mezzo sui Miami Heat in gara 7 di Conference. Fino all’anno scorso il suo patrimonio personale era stimato sui 140 milioni di dollari. È l’indiscusso numero uno dei Welter e Superwelter e la sua “borsa” a incontro è di circa 40 milioni di dollari.
BOXE E PHIL IVEY, I PRECEDENTI. Non è la prima volta che poker e guantoni si incrociano alla Ivey League. Dusty Hernandez-Harrison ha 20 anni e combatte con la patch di Phil Ivey in mostra: il futuro sul ring sembra essere tutto suo. Phil ha fondato la All-In Entertainment una società che si occupa di promuovere eventi di pugilato negli States.
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