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Il pro tedesco Jachtmann nel mirino dei ladri a Natale: rubati braccialetto WSOP ed una grossa somma di denaro

Giovanni Angioni
Giovanni Angioni
Federico Colelli
2 min read
Jan-Peter Jachtmann

Il professionista tedesco del cash game high stakes e specialista del Pot Limit Omaha Jan-Peter Jachtmann ha vissuto nell'ultima parte del 2014 "il Natale peggiore della sua vita" a causa di un furto con scasso perpetuato a casa sua da soggetti non ancora identificati che gli hanno sottratto il braccialetto dorato delle World Series of Poker conquistato nel $10,000 Pot Limit Omaha World Championship dell'edizione 2012.

Secondo la portavoce della polizia Sonja Kurts, i ladri si sono introdotti nell'abitazione di Jachtmann a Reinbek, in Germania, tra le 19:40 del 24 Dicembre e le 4.00 del giorno di Natale mentre la casa era vuota.

Sicuri di poter agire indisturbati, i ladri sono entrati in casa da una finestra ed usciti successivamente dall'ingresso principale con una somma di denaro considerevole, delle chips da gioco, un laptop ed ovviamente il prezioso braccialetto WSOP.

Pochi giorni dopo l'episodio Jachtmann ha raccontato l'accaduto sulla sua pagina facebook, offrendo inoltre una ricompensa di €20.000 a chiunque lo aiuterà a recuperarlo.

"Secondo la polizia si tratta di ladri professionisti che avevano già pianificato il colpo. Mentre cercavano il denaro mi hanno devastato l'intera casa. Sfortunatamente sono riusciti nel proprio intento rubando una somma di denaro a cinque cifre in valuta americana e svizzera. La cosa che mi fa più male aver perso è il mio braccialetto vinto alle WSOP 2012 nel PLO World Championship. E' stato il Natale peggiore di tutta la mia vita" ha scritto il pro tedesco.

Jachtmann ha inoltre raccontanto che l'episodio "l'ha messo a dura prova subendo uno shock non indifferente", chiedendo quindi aiuto ai suoi amici e fan sul noto social network per cercare di ritrovare il braccialetto WSOP.

"Sono stato molto male per due o tre giorni, mi sentivo shockato e senza parole. Ma adesso sto meglio e voglio trovare quei criminali di ****a, o quanto meno il mio braccialetto. Sono pronto a pagare €20.000 a chiunque possa fornire informazioni utili per trovare gli autori della rapina" ha concluso Jachtmann.

Sfortunatamente i suoi appelli non hanno finora avuto frutto in quanto il braccialetto rimane tuttora nelle mani degli impuniti ladri. "La polizia sta indagando, ma non ho grandi aspettative in merito" ha dichiarato infatti lo stesso pro tedesco a PokerNews nella giornata di ieri.

L'episodio accaduto a Jachtmann ricorda per alcuni versi un'altra rapina subita nel 2012 dal noto professionista Theo Jorgensen, che in quel caso però rischiò addirittura la vita venendo sparato per ben tre volte alle gambe da ignoti che fecero irruzione nella sua casa di Greve mentre tutta la famiglia era in casa seminando il panico e facendo razzia di contanti.

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