Molly Bloom, dopo il libro arriva anche un film sulla "Poker Princess" degli High Stakes
A Dicembre 2013 la "Poker Princess" Molly Bloom era stata dichiarata colpevole di aver organizzato partite illegali di cash game high stakes con star di Hollywood e milionari di Wall Street al The Plaza Hotel di New York City, dove ogni sera ballavano cifre milionarie da una tasca all'altra.
Nonostante le vicende giudiziarie, la Bloom decise quindi di prendere subito la palla al balzo raccontando nel suo libro "Molly’s Game: High Stakes, Hollywood’s Elite, Hotshot Bankers, My Life in the World of Underground Poker" tanti dettagli e retroscena delle folli partite high stakes a cui prendevano parte regolarmente, tra gli altri, attori di grido come Tobey Maguire, Ben Affleck e Matt Damon.
Ora, secondo quanto scritto dal Deadline Hollywood, questi racconti verranno adattati al grande schermo grazie alla produzione della Mark Gordon Company e di Aaron Sorkin, che stanno lavorando fianco a fianco con il regista Danny Boyle per creare un prodotto unico per il mercato cinematografico americano.
Secondo quanto rivelato da alcune fonti, il film verterà principalmente sugli avvenimenti principali della vita di Molly, analizzando i motivi che l'hanno portata a diventare la regina delle partite "underground" di cash game high stakes.
La Bloom da giovane era una sciatrice professionista con un ottimo background scolastico, ma i suoi sogni di gloria erano stati interrotti a causa della mancata convocazione nel team olimpico che l'aveva portata a scegliere un percorso differente. Dopo un anno sabatico e l'iscrizione alla facoltà di legge, durante la permanenza a Los Angeles la Bloom era diventata famosa come organizzatrice di partite di poker, senza però mai giocare una singola mano in vita sua.
Durante gli 8 anni di "attività" la Bloom avrebbe guadagnato diversi milioni di dollari, prima di essere indagata ad Aprile dello scorso anno insieme ad altre 33 persone in un'operazione legata alla criminalità organizzata, in particolare alla mafia russa.
Tra le 34 celebrità prese in custodia in quei giorni c'erano anche i poker pro Abe Mosseri, Bill Edler e Vadim Trincher, vincitore in carriera di un titolo WPT, arrestato qualche mese fa dopo essere stato condannato a 5 anni di reclusione.
*Lead photo courtesy of Twitter.
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