Phil Ivey si difende in TV dalle accuse per aver barato al Baccarat.
La superstar del poker moderno, il plurititolato Phil Ivey, attualmente impegnato in una durissima battaglia legale contro due importanti casinò che lo hanno accusato di barare al Baccarat utilizzando la tecnica del "edge sorting", difenderà la propria reputazione davanti a centinaia di migliaia di telespettatori in una intervista con James Brown che andrà in onda su CBS il 7 ottobre prossimo.
Buona parte della trasmissione è stata girata la scorsa estate a Las Vegas durante le World Series Of Poker e mostra Ivey nelle solite vesti di giocatore di poker vincente.
Spogliatosi per 60 minuti circa da queste stesse vesti, Ivey si siede ad un tavolo con Brown e spiega velocemente regole e tecniche principali del poker e, successivamente, del Baccarat, prima di rivendicare la propria innocenza, spiegando le cause e i malintesi che si sono creati intorno alla brutta vicenda del citato gioco francese.
Nel maggio del 2013, Phil Ivey ha citato in giudizio il Crockfords Casino che non ha riconosciuto al colored una vincita pari a £7.8 milioni (circa $12 milioni) conseguita al "Punto Banco", una delle più conosciute forme di Baccarat (che peraltro è anche l'unico gioco che può essere ricondotto al Baccarà, il termine italianizzato).
Poco meno di un anno dopo il Borgata Hotel Casino & Spa di Atlantic City ha presentato una denuncia contro Ivey per una vincita sospetta di qualcosa come 9,6 milioni di dollari in quattro sessioni separate.
Entrambi i Casino sostengono che Ivey e il suo complice, Cheng Yin Sun, abbiano utilizzato la tecnica del "Edge Sorting", una sorta di riconoscimento delle carte basato sull'individuazione di piccole variazioni sulla stampa del dorso delle stesse.
Ecco un piccolo antipasto della trasmissione che andrà in onda il 7 ottobre:
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