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Darren Woods ed il padre ammettono le proprie colpe: rischiano ora fino a 10 anni di carcere

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2011 WSOP Champ Darren Woods Pledges Guilty to Fraud and Collusion

Qualche giorno fa vi avevamo parlato del caso del professionista inglese Darren Woods, che negli anni dal 2007 al 2012 avrebbe aperto innumerevoli conti falsi su 888poker e sul circuito ipoker, rendendosi protagonista di frequenti episodi di collusion e di truffe ai danni degli istituti di pagamento.

Secondo un comunicato della polizia di Humberside, l'ex pro di 888poker, che inizialmente aveva deciso di dichiararsi estraneo alle accuse, avrebbe recentemente ammesso i "misfatti" dichiarandosi colpevole riguardo a 9 dei 13 capi d'imputazione contestatigli.

Insieme a Woods, conosciuto online con il nickname "Doshcom", anche il padre Morteza Gharoon, che doveva rispondere delle stesse accuse mosse al figlio oltre a quella di riciclaggio di denaro sporco, si sarebbe dichiarato colpevole dinanzi alla Corte Suprema di Sheffield. Entrambi sono stati rilasciati dietro cauzione ed attendono ora di conoscere il proprio destino, con la sentenza attesa per mercoledì 17 dicembre che potrebbe costargli fino a 10 anni di reclusione.

Secondo lo stesso comunicato, la posizione di Woods si sarebbe aggravata in maniera pesante a causa delle frodi perpetrate ai danni di Moneybookers, ora Skrill, dove il pro inglese avrebbe aperto numerosi account a nomi di terzi, tutti ricollegati a se stesso per non lasciare tracce tangbili della sua colpevolezza. Le grandi quantità di denaro spostate da un conto ad un altro su Moneybookers avrebbero inoltre permesso a Woods di beneficiare in maniera irregolare dei bonus previsti dal vip system del famoso provider di pagamento.

Ricordiamo che i sospetti sui suoi risultati e sulla sua frequentissima presenza ai tavoli high stakes erano già stati alimentati a partire da Dicembre 2011, quando diversi regular si erano riversati sul forum americano 2+2 accusandolo senza tanti giri di parole di essere un truffatore.

Per provare le accuse, i giocatori avevano pubblicato una serie di mani provenienti da sessioni online giocate contro Woods ("Doshcom"), che ai tempi vinceva centinaia di migliaia di dollari giocando ai tavoli $500/$1,000 short stack di 888poker grazie alla collusion perpetrata con "Benkaremail" e diversi altri nickname sospetti.

Nonostante al tempo non vennero mosse denunce alle autorità nei suoi confronti, PokerStrategy ed 888poker decisero di interrompere immediatamente qualsiasi forma di collaborazione con Woods, con la poker room che addirittura bloccò tutti i fondi del professionista inglese al tempo detenuti sul suo conto gioco.

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