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Poker Player Newspaper cessa la versione cartacea dopo 30 anni di onorato servizio

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30 anni di notizie sul poker

Troppa pressione fiscale e una crisi che non risparmia nessuno sono stati i fattori che hanno portato Poker Player Newspaper a cessare la versione stampata del giornale.

Con l'avvento di internet e la digitalizzazione delle testate è sempre più facile raggiungere utenti in ogni parte del mondo; accade quindi che molti giornali creino la propria versione online per limitare alcuni costi di distribuzione.
Accade anche che per alcune testate la versione cartacea risulti un costo troppo elevato a cui far fronte, è il caso di Poker Player Newspaper; il suo fondatore e titolare, Stan Sludikoff, ha dichiarato che la pressione fiscale e gli oneri di stampa stavano eccedendo il bilancio economico.

"Con effetto immediato pubblicheremo Poker Player Newspaper esclusivamente su internet." - ha sottolineato Sludikoff.

Sludikoff, settantottenne, è uno dei più longevi editori di settore e da sempre ha dimostrato una passione per la diffusione del gioco del poker che ha trasfuso nel suo giornale; adesso vuole uscire di scena, in punta di piedi, cercando di mantenere il suo business ancora vivo.

Che peccato perdere una rivista del genere!

"A questo punto della mia vita, tenendo presente il mio desiderio di cedere questo business e di superare le pressioni economiche il più velocemente possibile, sto cercando un partner lavorativo od un investitore per l'acquisto in toto dell'attività, in affari fin dal 1982."

La carriera di Sludikoff è tanto variegata quanto pregna di passione per ogni attività che ha intrapreso: architetto, agente immobiliare, venditore, autore (il suo bestseller è "Winning Blackjack" sotto lo pseudonimo di Stanley Roberts) ed editorialista, giocatore professionista di blackjack; senza trascurare la sua permanenza nell'Esercito degli Stati Uniti per 30 anni, finita con una medaglia alla carriera.

Si dedica alla pubblicazione di periodici a tema fin dal 1977 con Gambling Times Magazine e approda alla direzione di Poker Players nel 1982; si dedica al poker per divertimento e nel 1985 vince il WSOP Press Tournament Event ma la sola idea di battere qualcuno (che sia in un gioco o in un altro ambito) non gli è congeniale e si definisce un "giocatore atipico".
La sua dedizione per questo gioco lo ha portato ad avere un posto nella World Championship of Poker Senior's Hall of Fame.

Per oltre trent'anni la pubblicazione super partes è stata distribuita nelle sale da gioco di tutti gli Stati Uniti, raccogliendo consensi e recensioni positive.

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