Nonostante il generoso aiuto di Ivey, Phua e il figlio restano in carcere
Mentre continua l’indagine dell'FBI sul giro di scommesse sportive illegali al Ceasars Palace avviata un paio di settimane fa, il Las Vegas Review-Journal, riporta che Paul Phua e il figlio Darren Phua, entrambi cittadini malesi, sono ancora in stato di detenzione in quanto le autorità federali per l’immigrazione li tratterebbero in vista di una possibile espulsione.
La scorsa settimana Andrew Robl, icona del circuito dei giocatori di poker professionisti, aveva versato una parte della cauzione per il rilascio sia di Paul che del figlio Darren pari a $1.500.000 in contanti a cui ora, secondo quanto reso noto dallo studio Chesnoff and Schonfeld, Phil Ivey, 10 volte campione delle WSOP che vive a Las Vegas, avrebbe aggiunto 1 milione di dollari a saldo dei 2,5 milioni di dollari totali di cauzione.
Il Las Vegas Review-Journal ha inoltre reso noto che Tom "durrrr" Dwan non solo era presente al momento dell’arresto di Paul Phua e del figlio Darren da parte degli agenti federali, ma avrebbe anche firmato un deposizione giurata in merito alla condotta adottata dagli agenti nel corso dell’operazione.
Dwan avrebbe inoltre presenziato all’ udienza preliminare in cui padre e figlio sono comparsi dinanzi al tribunale federale insieme ad altri sei imputati per rispondere dell’accusa di scommesse illegali. In quell’occasione avrebbe anche avuto dei colloqui privati con gli avvocati della difesa.
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