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Il poker player tedesco Ali Tekintamgac condannato a oltre tre anni di carcere per aver barato ai tavoli da poker!

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Giovanni Angioni
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Il poker player tedesco Ali Tekintamgac condannato a oltre tre anni di carcere per aver barato ai tavoli da poker! 0001

Dopo essere stato arrestato nel mese di settembre con l'accusa di frode, il giocatore di poker tedesco Ali Tekintamgac è stato condannato l'11 luglio scorso dalla Corte Distrettuale di Augsburg a tre anni e cinque mesi di carcere per aver ripetutamente barato ai tavoli da poker.

Tekintamgac, che si è dichiarato colpevole durante il processo, era stato arrestato lo scorso settembre con l'accusa di frode ed è stato successivamente accusato di gestire un'organizzazione internazionale che operava imbrogli nei tornei di poker così come durante un gran numero di partite clandestine di poker organizzate ad Amburgo.

Nel 2010 il nome del professionista tedesco di chiare origini turche era salito alla ribalta del poker internazionale grazie alla vittoria ottenuta nel World Poker Tour Spanish Championship di Barcellona che gli era valsa un assegno da €278,000. Qualche mese più tardi poi Tekintamgac era stato squalificato dal final table del Partouche Poker Tour di Cannes per aver imbrogliato, grazie all'aiuto di un falso blogger che riusciva a vedere le carte degli avversari riuscendo a segnalarle al "furbetto", poi prontamenteescluso dal torneo dai vertici di Partouche.

Come si può vedere dal video qui sotto in cui è ripresa la mano decisiva del WPT Spanish Championship 2010, un presunto "giornalista" era strategicamente collocato dietro l'avversario di Tekintamgac per spiare le sue carte con l'aiuto della macchina fotografica. Dopo aver visto le carte, il "reporter" le avrebbe poi comunicate a Tekintamgac con un particolare codice, come si può vedere intorno al 27° secondo del video:

Secondo la Corte distrettuale di Augsburg, la truffa portata avanti da Tekintamgac coinvolgeva anche un considerevole numero di complici, compresi diversi dipendenti dei casinò.

Durante la sentenza di venerdì, uno dei complici, genericamente chiamato "Andy", è stato riconosciuto a sua volta colpevole di barare a poker e condannato a pagare una multa. Secondo "Augsburger Allgemeine", il misterioso "Andy" sarebbe riuscito a evitare la prigione dando informazioni utili a risolvere il caso.

Le autorità tedesche sono ancora alla ricerca di un'altra persona che si pensa essere il terzo membro chiave della banda, il tedesco Kadir Karabulut. Karabulut, la cui scomparsa è stata denunciata il 4 marzo 2013, avrebbe partecipato a diversi episodi di imbrogli e fu anche bannato dall'Holland Casino Dom Classic del 2011 dopo essere stato beccato in flagrante mentre usava la stessa tecnica di Tekintamgac.

Image courtesy of PokerMagazin.at

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Giovanni Angioni

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