WSOP: Justin Bonomo ribalta un heads up quasi perso, suo il braccialetto del 6-handed

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05 Giu 2014 3 min read Last updated 11 Giu 2014

Event #11: $1,500 Six-Handed No-Limit Hold'em

Justin Bonomo ha compiuto poche ore fa un'impresa tra le più importanti della sua vita professionale, portando a casa il braccialetto del $1,500 Six-Handed No-Limit Hold'em.

Ha superato il suo ultimo ostacolo rappresentato da Mike Sowers ribaltando una situazione di partenza dell'heads up che lo vedeva in svantaggio per un rapporto pari a 4:1 in chip e portando a casa la bellezza di $449,980.

Il torneo è partito nella giornata di lunedì, quando 1,587 entries hanno affollato la sala "Amazon" sapendo che una grandissima parte di loro sarebbe stata eliminata di lì a breve (il 6-max ha come caratteristica principale quella di sottostare a un gioco assolutamente veloce, rapido con frequenti player out), se è vero come è vero che al termine del Day1 solo 134 players passano il primo taglio.

Il Day2 è altrettanto frenetico e riduce il field decimandolo per la seconda volta in due giorni. La curiosità è che i 10 left sono capitanati proprio dai due protagonisti di quello che sarà l'heads up finale , anche se in questo frangente è Sowers davanti a Bonomo.

La battaglia conclusiva, come detto, parte con Bonomo in forte difficoltà, chiamato a ribaltare una situazione dalla quale non tutti sarebbero stati capaci di portare a proprio favore.
Nel giro di un'ora gli stack si livellano, ma la battaglia è solo all'inizio e i due non sanno ancora che il loro testa a testa durerà qualcosa come 5 ore e mezzo al termine delle quali succede questo:

Bonomo apre a 75,000 da bottone e Sowers 3betta a 230,000 da BB. Bonomo decide di flattare per vedere questo flop: J♣3♦2♦. Sowers va in continuation bet per 260,000, Bonomo chiama ancora una volta.
Stessa scena al turn, quando il dealer fa atterrare un 7♠ sul tavolo, questa volta la puntata di Sowers è pari a 510,000.

Al river un 4♠ completa il board e Sowers pusha chiamato dal suo avversario con A♦5♠ per una perfetta wheel. Sowers mostra la "calilla" 2♥J♥ e rimane con sole 25.000 chips in gioco.

Sowers resiste una manciata di mani, 19 per l'esattezza, ma alla 20^ deve arrendersi quando su un flop 4♥8♥7♥, i due le mettono in mezzo per questo showdown:

Bonomo: 10♥3♥
Sowers: Q♥10♣

Questo il payout dei primi 10:

#14: $1,500 Limit Omaha Hi-Low

Kal Raichura imbusta ben 68,100, chipleader con una manciata di gettoni in più rispetto a Konstantin Puchkov che va a dormire con 65,800: questo è a spanne il riassunto del Day1 dell'evento numero 14, il $1,500 Limit Omaha Hi-Low, che ha chiuso poche ore fa il suo day1. Puchkov ha già vinto un braccialetto alle World Series of Poker e può contare sulla sua esperienza costruita sulla base di ben 2 milioni di dollari vinti in tornei live, a fronte dei soli $122,000 conquistati dal canadese.

Il vincitore di questo evento porterà a casa ben $283,275 e sarà l'ultimo rimasto dei 1,036 giocatori iscritti a questo torneo, pochi in più rispetto ai 1,014 dell'anno precedente quando a trionfare fu Calen McNeil. McNeil sta provando a difendere il proprio titolo, ma la giornata iniziale non gli è stata molto favorevole, anche se, pur short a quota 7,400, tornerà domani per il day2.

Passano la prima selezione anche Eric Baldwin (43,000), George Danzer (39,300), Allen Cunningham (36,200), Phil Ivey (33,500), Stephen Chidwick (32,100), il WSOP Player of the Year in carica Frank Kassela (31,600), Erik Seidel (29,600) e David "Gunslinger" Bach (20,300).

Un totale di 220 sopravvissuti ai 10 livelli di oggi, tornerà quindi domani pomeriggio alle 13.00 di Las Vegas (le 22.00 in italia), nella Amazon Room, tutti con l'intenzione di raggiungere il 117° posto, primo utile per conquistare una moneta minima da 2.657$.

Ecco i primi:

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