WSOP: atroce beffa per Hellmuth, mezzora da incubo, secondo posto e titolo a Ted Forrest
Una battaglia che gli appassionati delle varianti di tutto il mondo hanno seguito con interesse e passione, così come con interesse e passione tifosi e detrattori di Phil Hellmuth hanno gioito e pianto per un braccialetto sfumato quando tutto sembrava deciso.
Dopo interminabili 12 ore di gioco e un altrettanto interminabile Heads Up contro il quotatissimo Ted Forrest (6 milioni di dollari vinti in tournament live prima di questa notte), Phil Hellmuth non ha coronato il sogno di agguantare il suo 14° braccialetto alle World Series Of Poker, evento che gli avrebbe permesso di migliorare di una unità il record di titoli WSOP che già gli apparteneva.
La strada per arrivare al testa a testa conclusivo è stata ovviamente in salita e i due protagonisti hanno dovuto sudare sette camicie per eliminare giocatori del calibro di David Bach (quarto per $34.979), Brandon Cantu (sesto per $19.183) e Kevin Iacofano ($11.143).
I complimenti di Hellmuth al suo avversario:
Congrats to my old friend Ted Forrest on winning #WSOPRazz tourn. If I had to lose to someone, I'm glad it was Teddy....2nd place for me
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth)
Ma l'ostacolo conclusivo, prima che i due dessero vita all'epica battaglia finale, si è materializzato in Greg Pappas, americano del Maryland, eliminato da "The Poker Brat" quando Phil paga il bring-in (la puntata iniziale che spetta a chi possiede la carta scoperta più alta), con Qx. l'unico a completare è Pappas con un 2x. Hellmuth chiama una bet in quarta strada per poi checkare in quinta seguito dal suo avversario. In sesta Phil esce in puntata, Pappas check raisa all in ed Hellmuth snappa per questo quadro della situazione:
Pappas: 10x8x / 2x6xQxKx / 8x
Hellmuth 5x7x / Qx6x4x5x / 4x
Pappas mostra quindi Q-10-8-6-2 che purtroppo per lui non basta a vincere il pot perchè Hellmuth gira Q-7-6-5-4 . Pappas, che è comunque un "veterano operaio del poker" da una vita, riceve un applauso per il suo terzo posto e abbandona la disputa con in tasca un bell'assegno da $48.275.
Inizia il testa a testa conclusivo con Phil Hellmuth che parte con il doppio delle chips:
Phil Hellmuth | US | 1,060,000 | 70,000 | |
Ted Forrest | US | 515,000 | 5,000 |
Passano qualcosa come 6 ore di heads up e infiniti capovolgimenti di fronte, fino a quando, alle 10 del mattino in Italia, Hellmuth deve arrendersi.
La mano finale, a causa dello stack di Hellmuth ormai quasi irrimediabilmente eroso da alcuni piatti persi nell'ultima mezzora, è un all (se così lo possiamo chiamare in questa specialità) in per sole 35.000:
Hellmuth: 2x7x / 10x3x2xQx / Qx
Forrest: 9x3x / Ax6x7x6x / Ax
L'ultima mano di Hellmuth è quindi Q-10-7-3-2
mentre Forrest trova il braccialetto con questa combinazione: 9-7-6-3-A.Il torneo, che ha visto ai nastri di partenza 352 giocatori, ha originato un prize pool pari a $475.200, che solo i 40 players più bravi e fortunati si sono spartiti per una moneta minima da $2.575.
Forrest vince il torneo per $121.196, porta a casa il suo sesto braccialetto, di cui il primo vinto nel 1993 proprio in questa specialità e batte uno dei suoi rivali di sempre.
Ecco il Payout per i primi posti:
1st | Ted Forrest | $121,196 |
2nd | Phil Hellmuth | $74,848 |
3rd | Greg Pappas | $48,275 |
4th | David Bach | $34,979 |
5th | Brock Parker | $25,717 |
6th | Brandon Cantu | $19,183 |
7th | Yuebin Guo | $14,517 |
8th | Kevin Iacofano | $11,143 |
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