WSOP 2014: Bianco si arrende al 56° posto nel Monster Stack; Dato e Fantini ITM nell'evento #55
Nella nottata da poco terminata alle World Series of Poker ha preso il via il torneo probabilmente più atteso di tutta la rassegna estiva di Las Vegas, il Big One for One Drop, evento dal buy in di 1 milione di dollari che ha visto il dominio di Sam Trickett nel day 1.
Andiamo a vedere come sono andate le cose negli altri eventi attualmente in corso al Rio All-Suite Hotel & Casino.
Evento #51 $1,500 Monster Stack
Dopo 4 lunghe e massacranti giornate di gioco si è giunti finalmente alla composizione del final table di uno degli eventi più attesi di tutte le World Series of Poker, ovvero l'evento #51 $1,500 Monster Stack, da molti definito anche come mini Main Event visti i 7,862 giocatori presentatisi ai nastri di partenza.
Non ce la fa purtroppo ad issarsi al tavolo finale il nostro Salvatore Bianco, già chipleader alla fine del day 2, che si arrende lontano dalle posizioni che contano al 56° posto per $21,758, sicuramente un risultato che lascerà molto amaro in bocca al giocatore campano che sperava di poter trovare la sua definitiva consacrazione proprio in questo torneo dei record.
Alla fine del day 4 sono solo 9 i giocatori ancora in corsa per la prima moneta da oltre 1,3 milioni di dollari ed a guidarli troviamo lo svizzero Hugo Pingray, capace di chiudere la sua busta a quota 22,7 milioni di gettoni grazie al sorpasso effettuato in extremis su Sean Drake, comunque ottimo secondo parziale con poco meno di 21 milioni di chips.
Ancora in corsa troviamo inoltre il fenomeno dell'online Thayer Rasmussen (15,4 milioni), Joseph McKeehen (12,9 milioni), Zachary Gruneberg (11,8 milioni) e Lynne Beaumont, unica donna giunta al final table che ripartirà nell'atto finale con poco meno di 8 milioni di chips.
Questa la situazione da cui si ripartirà al final table:
Questo invece il payout del final table:
Evento #55 $1,500 No Limit Hold'em
268 giocatori si ripresentavano ai tavoli per il day 2 dell'evento #55 $1,500 No Limit Hold'em alla ricerca dei 243 posti a premio previsti per questo torneo. Una volta raggiunti i premi ovviamente le attenzioni di tutti i players si sono rivolte alla prima moneta da $582,231 ed al prestigioso braccialetto WSOP in palio per il vincitore.
Alla fine del day 2 rimangono in corsa solo 17 speranzosi di mettersi al polso il bracciale ed a guidarli troviamo David Jackson, chipleader alla chiusura delle buste con 1,487,000 chips, seguito a distanza "di sicurezza" da Michael Ferrer (1,146,000) ed Aaron Massey (949,000).
Trai giocatori che avanzano al final day c'è anche l'ex November 9 Marc-Etienne McLaughlin (795,000), il forte pro americano Timothy West (633,000) ed il regular greco dell'EPT Georgios Kapalas (554,000).
Riescono ad andare a premio ma non riescono a qualificarsi per la giornata decisiva John Eames, Alex Kravchenko, Matt Salsberg, Ryan Spittles, Steve Gross, Manig Loeser, Steve Gee, Eric Baldwin, Steve Sung, Todd Terry, Barny Boatman e Brandon Cantu.
Chiudono ITM anche due giocatori italiani che rispondono ai nomi di Andrea Dato (88° per $4,981) e Marco Fantini, migliore degli azzurri in questo evento, alla fine 38° per $11,159.
Final table payout:
*Data courtesy of WSOP.com.
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