Ecco i piani di Putin per trasformare la Crimea in un paradiso del gioco d’azzardo
Dopo aver preso visione dello studio che ha confermato le incoraggianti potenzialità legate alla creazione di una nuova area dedicata al gioco d’azzardo in Crimea, il Presidente russo Vladimir Putin ha deciso di presentare un disegno di legge che permetterà alle autorità della regione di scegliere una sede dove insediare un nuovo casinò.
Il progetto, che secondo le stime dovrebbe creare fino a 10.000 posti di lavoro e potrebbe aiutare la crescita dell’economia attualmente in sofferenza della regione senza dover fare affidamento esclusivamente ai fondi stanziati dal governo centrale, sembra aver già attirato l’attenzione di numerosi operatori internazionali. Tuttavia, fino a questo momento non sono stati resi noti né il nome delle società interessate a partecipare al progetto né la possibile data di inizio dei lavori che daranno forma al futuro della Crimea.
"Riteniamo che la struttura potrebbe sortire un effetto amplificatore su larga scala, conferendo un elevato carico di lavoro all’intera infrastruttura: la sfera dei servizi, dei trasporti e di tutto ciò che è connesso al turismo", ha dichiarato il Vice Primo Ministro Vicario della Crimea Rustam Temirgaliyev alla stampa russa.
"Il progetto prevede la creazione di un resort che funzioni tutto l’anno perché l’offerta dell’area dedicata al gioco d’azzardo coprirà tutte le stagioni", ha aggiunto. Secondo Temirgaliyev ottenere gli ingenti finanziamenti necessari per la creazione della futura area casinò russa non costituirà un problema in quanto "sono pervenute numerose offerte dai maggiori marchi a livello globale che desiderano partecipare a questo progetto."
Tuttavia ha preferito non rivelare alcun nome di questi "marchi riconosciuti a livello globale" in quanto " fino a che la Duma nazionale non avrà approvato una legge pertinente, non ci è possibile divulgare i nomi delle società che sono interessate a prendere parte al progetto."
La partecipazione al progetto di importanti investitori internazionali è stata confermata indirettamente dal disegno di legge presentato dal Presidente Putin in quanto il decreto sancisce che la creazione dell’area dedicata al gioco d’azzardo in Crimea non richiederà alcuno stanziamento di fondi da parte del governo centrale russo. Inoltre, secondo quanto affermato da Temirgaliyev, le autorità della Crimea avrebbero già raccolto 1,5 miliardi di dollari per lo sviluppo del progetto.
Uno dei principali sostenitori della trasformazione della Crimea nel prossimo paradiso del gioco d’azzardo russo è il vice direttore esecutivo dell’Associazione Russa per lo Sviluppo dell’Industria del Gioco Samoil Binder, che più volte si è dichiarato a favore della futura area dedicata al gioco.
"Dovremo organizzare eventi sportivi come il campionato mondiale [di poker] di Las Vegas", ha affermato, dicendosi comunque consapevole del fatto che ciò richiederà investimenti e sforzi da parte di tutte le parti coinvolte.
Secondo Binder, affinché il processo abbia successo e il gioco possa migliorare in modo significativo l’economia dell’ex territorio ucraino, "si dovrà provvedere alla costruzione di alberghi a 5 stelle in riva al mare, a investire nella costruzione di infrastrutture per l’intrattenimento come sale concerti, centri sportivi, ristoranti e bar."
L’idea di trasformare la Crimea in una delle aree dedicate al gioco d’azzardo del paese è stata annunciata in anteprima proprio a PokerNews un mese fa. Il 27 marzo il Primo Ministro russo Medvedev infatti ha chiesto al Vice Primo Ministro Kozak di valutare la possibilità di istituire una speciale area casinò nella regione.
Le cosiddette aree casinò russe sono le uniche zone nel paese in cui il gioco d’azzardo è consentito e sono il risultato di una serie di misure anti-gioco d’azzardo adottate dal Presidente Putin nel 2009. Attualmente le aree casinò russe si trovano a Krasnodar, Kaliningrad, Altai e Vladivostok.
Foto su gentile concessione di Wikimedia Commons
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