Main Event WSOP: ecco cosa pensano gli esperti della prima moneta da 10 milioni
A parte rare eccezioni, ogni giocatore di poker sogna di vincere il Main Event delle World Series of Poker. Per l’edizione di quest’anno delle WSOP è stato annunciato che l’evento dal buy-in di 10.000$ metterà in palio una prima moneta garantita di 10.000.000$ per il vincitore. Per avere un metro di paragone, è sufficiente pensare che nessun campione delle WSOP ha incassato più di 10.000.000$ dal 2006 quando Jamie Gold vinse 12.000.000$. Da allora però il primo premio ha sempre gravitato intorno a 8.000.000$-9.000.000$ a causa di una diminuzione del numero di giocatori dopo il 2006. Certamente 10.000.000$ sono proprio tanti soldi ed è notevole che le WSOP possano promettere tanto. Tuttavia, da quando è stato fatto questo annuncio in molti si sono chiesti se questa sia una cosa posivitiva.
In una recente puntata di PokerNews Podcast si è parlato proprio di questo. Donnie Peters ha affermato che sarebbe meglio garantire l’intero montepremi piuttosto che il solo primo premio in quanto la maggior parte dei giocatori che arriveranno a premio riceveranno un payout ridotto in base a questo garantito. C’è infatti la possibilità che parte del payout degli altri piazzamenti debba essere spostato sulla prima moneta per poter rispettare il garantito. Rich Ryan invece si è espresso a favore del primo premio garantito per ragioni di marketing, in quanto ritiene che renda più chiaro al giocatore quanto può vincere e quindi rappresenta un allettante stimolo a giocare.
La questione sembra sottolineare una differenza di interessi tra gli organizzatori delle WSOP e i giocatori in quanto chi gioca vuole ovviamente ottenere il miglior payout possibile, mentre l’organizzazione delle WSOP è interessata ad attrarre più giocatori possibili. D’altra parte, come ha correttamente precisato Ty Stewart, Direttore Esecutivo di WSOP, se le WSOP raggiungono l’obiettivo di attirare più giocatori possibili, questo comporterà un conseguente aumento dei payout.
Siamo tutti d’accordo che attirare più giocatori è un fattore positivo, ma qual'è il modo migliore per ottenere questo risultato? In realtà sono molti i fattori che determinano il numero di giocatori che prenderanno parte al Main Event delle WSOP in un dato anno. Se da un lato Peters si è detto sicuro che il numero di giocatori dell’edizione di questo anno sarà in aumento a prescindere da qualsiasi premio garantito, Stewart ha affermato di non potersi affidare alle ipotesi, avendo il dovere di trovare un modo per assicurare che il numero di giocatori cresca. Per questo motivo le WSOP hanno deciso di offrire un garantito per la prima moneta del Main Event perché, come ha affermato Stewart, garantisce lavoro.
Ma è davvero così? Stewart si dice pronto a scommettere che, tenendo anche conto del calo registrato nel numero dei partecipanti negli ultimi anni, con il primo premio garantito programmato i giocatori che arriveranno a premio quest’anno incasseranno più denaro di quanto non farebbero con i payout WSOP definiti senza il primo premio garantito. Tuttavia questo non è un paragone corretto. Come ha precisato Peters ci sonoaltri motivi per cui il numero dei partecipanti è destinato ad aumentare quest’anno a prescindere da qualsiasi premio garantito.
Di fatto, qualsiasi paragone tra tornei con premi garantiti e tornei senza garantiti non può essere testato in modo sperimentale, ma può essere solo osservato. Uno studio in questi termini potrebbe determinare se esiste un’associazione, ma ciò non implica una causalità. In altre parole, anche se i tornei con garantiti tendono ad avere montepremi maggiori, resta aperta la questione se questo sia dovuto ai garantiti o ad altri fattori. Senza dubbio tuttavia il settore marketing delle WSOP è capace e qualificato e ha lavorato sempre al meglio, visto il prodotto proposto negli ultimo anni. Quindi la struttura decisa per le WSOP di quest’anno è senz’altro frutto di approfonditi studi e attente strategie.
D’altra parte la particolarità di questa scelta è che per il Main Event delle WSOP 2014 il garantito è stato programmato solo per la prima moneta, cosa che in precedenza sembra essere accaduto solo con ilMillionaire Maker delle WSOP 2013 e questo rende qualsiasi valutazione piuttosto difficile. Probabilmente il modo migliore per raccogliere dati attendibili potrebbe essere unsondaggio tra i giocatori di una serie di tornei con il primo premio garantito, chiedendo loro se avrebbe giocato quel torneo anche senza il garantito. Anche se il risultato non sarebbe scientificamente perfetto, sarebbe una possibile risposta alla questione che procede nella direzione più corretta.
Stewart ha sottolineato che l’edizione di quest’anno delle WSOP è pensata proprio per i cosiddetti “dormienti”, cioè le decine di migliaia di giocatori che hanno giocato un Main Event negli ultimi 10 anni. Analizzando la questione dal punto di vista di un giocatore di questa categoria, si potrebbero fare delle considerazioni. E’ indubbio che per ottenere il margine massimo, l’ideale sarebbe riuscire ad arrivare al Main Event tramite satelliti online. A partire dalBlack Friday però questa possibilità è statapreclusa a molti giocatori per lungo tempo. Con l’avvento del poker online legalizzato in Nevada, New Jersey e Delaware, questa diventa nuovamente un’opzione praticabile per molti giocatori, ma non per tutti.
Un altro fattore importante è legato ai rimborsi da parte di Full Tilt Poker. Sicuramente non tutti i giocatori coinvolti avevano dovuto rinunciare a delle fortune, ma per quanto contenute, lesomme sbloccate potrebbero essere un buon incentivo per tornare a giocare i satelliti live nei casinò locali per conquistare il ticket da 10.000$.
Per quanto nessuno di questi sia un dato assolutamente certo, il quadro che ne deriva porta a pensare che Peters abbia ragione a sostenere che il numero di giocatori al Main Event delle WSOP quest’anno è destinato ad aumentare. Sicuramente questi due fattori sono destinati ad aumentare molto più efficacemente il numero di giocatori rispetto a qualsiasi garantito, che sia la prima moneta o l’intero montepremi.
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