Poker in rosa: da fashion designer al professionismo nel poker
C'è una ragazza svedese che sta facendo parlare di sè ultimamente non tanto per la sua preofessione principale, quella di "Fashion Designer", quanto per le sue abilità pokeristiche che si stanno piano piano trasformando in risultati di un certo rilievo.
Stiamo parlando della 25enne Diana "dianasvensk" Svensk e ha cominciato a giocare a poker solo da poco più di un anno riuscendo a qualificarsi per un bel po' di eventi live tra cui il recente EPT di Barcelona. Alle WSOP di quest'anno ha chiuso al 65° posto nel ladies event e ha partecipato poche settimane fa allo Swedish Championship dove ha vinto uno dei side event in programma.
Secondo PokerStarsBlog.com, la giovane svedese è volata poco tempo dopo al recente WPT di Johannesburg, del quale vi abbiamo parlato ieri, dove ha trionfato nel difficile evento 6-max al quale hanno partecipato professionisti affermati quali ad esempio Leo Margets, Team PokerStars Pro, che ha terminato al terzo posto.
L'autrice dell'articolo, Lina Olofsson (chi partecipato a un EPT l'ha sicuramente notata con la sua folta chioma bionda e la penna e il taccuino sempre presenti, ha incontrato per la prima volta la Svensk in un torneo un po' particolare, riservato alle imprenditrici che più si sono messe in luce nello scorso anno in Svezia.
Il torneo ha un meccanismo interessante: solo le 80 donne più votate tra una cerchia piuttosto ampia di aziende svedesi, possono parteciparvi e la Svenk è stata la vincitrice del premio come giovane imprenditrice dell'anno in Svezia.
Diana sembrerebbe una donna molto determinata. Sei anni fa ha creato la sua azienda dal nulla e, così come nel lavoro, lei mette in ogni cosa che fa ogni stilla di energia che ha in corpo.
Dopo aver partecipato al torneo descritto sopra, Diana si è appassionata al poker online, ha installato Poker Tracker e ha cominciato ad analizzare mani su mani, cercando di capire i proprio errori in maniera quasi maniacale. Al giorno d'oggi è un'assidua frequentatrice dei domenicali ad alto buy in che si giocano su PokerStars.
Quest'anno a Las Vegas è partita con la voglia di imparare a giocarei tornei live e lo ha fatto senza dare il minimo spazio ad altri svaghi. Pensate che si è concessa una sola "notte brava" in una discoteca "in" di Sin City, ma dopo un'oretta si è annoiata ed è tornata a macinare nelle poker room della Strip.
La ritroveremo presto...
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