WSOP 2013: Loni Harwood vince l'Evento #60, 4 italiani a premio
La scorsa settimana, Dana Castaneda è stata la prima donna, dopo Vanessa Selbst, a vincere un evento aperto delle WSOP dal 2007. Sembra però che la Castaneda abbia dato il via a un trend, visto che la Grinder del Circuito WSOP Loni Harwood ha appena vinto un altro braccialetto in rosa, aggiudicandosi l'Evento #60 $1,500 No-Limit Hold'em.
Oltre ad aggiudicarsi il suo primo braccialetto da affiancare ai due anelli del Circuito vinti in precedenza, la Harwood si è portata a casa $609,017.
Complessivamente i giocatori premiati sono stati270. Di questi 4 sono italiani: Alessandro Sarro (166° - $3.430), Enrico Mosca (137° - $3.430), Massimo Mosele (74° - $5.797) e Mauro Corsetti (39° - $11.594).
L'ultima giornata di questo torneo è iniziata con 15 giocatori e in meno di un livello si è deciso il tavolo finale. L'azione ha preso subito il via con Yongjun Lu e Ryan Julius eliminati nella stessa mano da Hiren Patel con la sua accoppiata asso-kappa. A seguire sono usciti Jason Reynolds al 13° posto,Ashwin Sarin al 12°, Maksim Tyurin all'11° e Cormac Ohiggins.
L'eliminazione successiva è arrivata dopo poco più di un'ora e a uscire è stato proprio Patel, che aveva perso buona parte delle sue chip in una mano in cui la sua top pair con progetto di colore uscita al flop non è riuscita a battere la coppia di assi della Harwood, per poi essere eliminato subito dopo da Yongshuo Zheng.
Altri quaranta minuti ed è la volta di Bijon Notash che esce 8°, dopodiché è arrivata la mano per il tavolo finale. La Harwood va ai resti preflop con A♠K♥, ma si trova in difficoltà contro l'A♦A♥ di Yngve Steen. Il flop regala alla Harwood un progetto di scala con Q♥J♦7♣. Il turn non cambia la situazione ma al river esce il 10♠ che chiude la scala della Harwood che così, oltre a raddoppiare, conquista la chip leadership, mantenendola fino alla fine.
Cinque minuti dopo le regine della Harwood battono i dieci di Cy Williams che viene eliminato e il numero dei contendenti si riduce così a sei. Dopo circa un'ora e mezza, l'asso-jack della Harwood batte i sei di Daniel Cascado che lascia il torneo con un premio di $100,000.
Non passa molto che Asi Moshe mette il suo short stack all in con K♦6♦ ma si trova contro i 9♠9♥ di Zheng. Non trova un tavolo favorevole e chiude al quinto posto. Steen va ai resti più volte per incrementare il suo short stack, fino a quando la Harwood non lo coglie in contropiede. Steen con in mano kappa-sette ha già le sue belle difficoltà contro il kappa-regina della Harwood, ma l'uscita di una regina al flop segna la fine dei giochi per Steen che esce al quarto posto.
Mika Paasonen sembrava il candidato ideale per l'heads up finale finché non è andato all in con K♠K♥ contro l'A♦K♣ di Zheng. L'uscita di un asso al flop ha infatti cambiato la situazione e così Paasonen, che non è più riuscito a riprendersi, è stato eliminato poco dopo dalla Harwood.
L'heads up finale è durato per quasi due ore con la Harwood che non ha mai perso la chip leadership. Zheng è riuscito ad ottenere un raddoppio, ma il braccialetto era destinato alla Harwood. Nella mano finale, il river porta a Zheng una scala, ma la stessa carta regala alla Harwood un full che la proclama vincitrice.
Le più vive congratulazioni quindi a Loni Harwood, che diventa il terzo grinder del Circuito delle WSOP ad aggiudicarsi un bracialetto a Las Vegas quest'estate e il quarto della stagione se si calcola Jonathan Hilton che ha vinto il National Championship di New Orleans a maggio. Inoltre, la Harwood balza al 3° posto nella classifica WSOP POY in quanto questo è stato il suo terzo tavolo finale.