World Series Of Poker 2013: Kitai vince l'evento #19, Minieri ottavo
La giornata (nottata per l'Italia) n.14 delle World Series Of Poker è iniziata per tutti gli appassionati italiani con gli occhi puntati sull'evento #19: $5,000 Pot-Limit Hold'em e in particolare su Dario Minieri, a caccia del secondo braccialetto WSOP in carriera, dopo lo storico successo del 2008.
L'evento è ripreso con gli ultimi 16 giocatori in lizza per il titolo, tra i quali 3 pro di PokerStars (Grospellier, Katchalov e appunto Minieri), oltre a Danchev, Kelly e Kitai.
Al final table arrivano praticamente tutti i "big" e la lotta per il braccialetto inizia in questo modo:
1 | Davidi Kitai* | Belgium | 879,000 |
2 | Dario Minieri* | Italy | 234,000 |
3 | Bertrand "ElkY" Grospellier* | France | 222,000 |
4 | Chris Johnson | USA | 72,000 |
5 | Dimitar Danchev | Bulgaria | 137,000 |
6 | Eugene Katchalov* | Ukraine | 440,000 |
7 | Vincent Bartello | USA | 134,000 |
8 | Kristina Holst | USA | 180,000 |
9 | Cary Katz | USA | 618,000 |
Purtroppo per noi, tra i primi a lasciare la contesa c'è proprio Dario Minieri, che viene eliminato all'8° posto. Il giocatore romano subisce prima un duro colpo dal vincitore dell'EPT di Berlino 2012 David Kitai che lo accorcia parecchio.
Apre Minieri a 32.000 e trova il call della Holst dal bottone e di Kitai dal big blind. Il flop scende 6♥5♥7♠. Kitai fa check, Minieri piazza subito una c-bet di 42.000 che ottiene il fold di Kristina Holst ma non quello di Kitai che chiama. Il turn è un A♣: Kitai fa ancora check, Minieri mette la "seconda pallottola" da 150.000 ma questa volta subisce il rilancio all-in dell'avversario, che lo obbliga a foldare.
Rimasto corto, qualche mano dopo il pro di PokerStars decide di investire tutte le chips preflop pushando dal bottone con K♣5♠, ma trova il call di Dimitar Danchev con A♦3♠. Il board 8♣2♠J♥2♣6♦ mette fine alla corsa al titolo di Dario Minieri, che si deve accontentare di 26.468$ di premio.
Poco dopo viene eliminato anche Bertrand Grospellier, in una sfida tutta tra pro di Pokerstars: "Elky" shova diretto con Q♦J♠ ma trova "il collega" Katchalov con K♥K♣, e il francese è 7° per 34.341$.
Escono poi in successione Kristina Holst, Eugene Katchalov, Dimitar Danchev e Vincent Bartello. L'heads up conclusivo vede contrapposti l'americano Cary Katz e il belga David Kitai.
La sfida è piuttosto bilanciata e dura un paio di livelli, fino a quando si arriva alla mano n.90, quella decisiva.
Kitai apre per 60.000, Katz 3betta fino a 160.000. Kitai a sua volta va ancora sopra puntando 360.000 e Katz rilancia il piatto andando all-in. Kitai, che di poco copre l'avversario, snappa.
Kitai: J♣J♦
Katz: K♣K♠
Katz parte nettamente avanti, ma il flop è da brivido con subito un J♥, seguito da 6♦8♣. Nè turn 7♠ nè river A♦ cambiano il risultato e Kitai vince il secondo braccialetto WSOP in carriera, dopo quello vinto nel 2008, e incassa 224.560$ per il suo successo.
Place | Player | Country | Prize |
1 | Davidi Kitai | Belgium | $224,560 |
2 | Cary Katz | USA | $138,794 |
3 | Vincent Bartello | USA | $103,628 |
4 | Dimitar Danchev | Bulgaria | $77,893 |
5 | Eugene Katchalov | Ukraine | $58,912 |
6 | Kristina Holst | USA | $44,844 |
7 | Bertrand Grospellier | France | $34,341 |
8 | Dario Minieri | Italy | $26,468 |
9 | Chris Johnson | USA | $20,520 |