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Niente più Winga Poker per Rocco Palumbo

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Nicola Pagano
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Niente più Winga Poker per Rocco Palumbo 0001

Era nell'aria ormai da qualche tempo, ma adesso è diventato ufficiale: Rocco Palumbo non farà più parte del Team Pro di Winga Poker.

L'annuncio è stato dato ieri direttamente dal giocatore sul suo profilo personale di Facebook: “Da oggi , dopo due anni di collaborazione, non farò più parte del team Winga Poker. È' innegabile il mio dispiacere nel lasciare un marchio che mi ha visto portare il poker italiano più in alto possibile e che avrei volentieri rappresentato ancora a lungo”.

Una notizia questa che, pur se non del tutto sorprendente, lascia il segno. Non va dimenticato infatti che Rocco Palumbo è uno dei giocatori più titolati non solo nel nostro paese, ma soprattutto all'estero dal momento che può vantare un braccialetto alle WSOP 2012 e il recente titolo WPT vinto a Venezia. Le ragioni del divorzio restano quindi incerte, almeno fino a quando non arriverà una dichiarazione ufficiale da parte della pokeroom.

Nel frattempo arriva la spiegazione del giocatore: “Purtroppo i nostri obiettivi col tempo sono andati discostandosi, data la mia costante presenza a eventi di caratura mondiale e sempre meno presente sul suolo italiano - spiega apertamente Palumbo - e non posso biasimarli nella scelta di chiudere il rapporto prematuramente. Io dal canto mio continuerò a fare ciò che ho sempre fatto, senza alterare nulla dei miei piani, per eccellere al meglio nel mio lavoro, e auguro la più grossa fortuna possibile alla famiglia Winga con cui ho comunque condiviso tanto, per un futuro roseo e molto successo , simile a quello che io ho ottenuto coi loro colori”.

Insomma, con il divorzio tra Winga Poker e Rocco Palumbo prosegue la "moria" delle sponsorizzazioni iniziata con le separazioni eccellenti in casa PokerStars, quelle di Salvatore Bonavena, Massimiliano Martinez e Luca Moschitta. Le ragioni sono probabilmente più d'una, ma è facile intuire dietro a tutto questo il pesante calo di fatturato che il poker online sta registrando da quasi un anno a questa parte. E se il colosso PokerStars è costretta a rinunciare ad alcuni dei suoi migliori pro, non fatichiamo ad immaginare anche per le altre pokeroom la necessità di effettuare "tagli" indesiderati.

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Nicola Pagano

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