Cos'è il nuovo format "Accumulator"?
Alle World Series of Poker Asia Pacific attualmente in corso al Crown Casino di Melbourne, l'evento #1 NLHE da 1.100$ presentava un format nuovissimo per questi livelli, definito dagli organizzatori come "Accumulator".
Il termine accumulator è inglese, molto simile peraltro all'italiano e tradotto letteralmente nella nostra lingua vuol dire accumulatore. Questo nuovo format prevede quindi che, in tornei che presentino ovviamente più di un day 1 di partenza (all'evento #1 Accumulator delle WSOP Asia Pacific si sono giocati ben tre day 1), tutti i giocatori possano prendere parte ad ognuna di queste giornate, avendo la possibilità di sommare i propri stack di chiusura qualora arrivassero in fondo a due o più day 1, presentandosi così al day 2 con la somma degli stack accumulati nei giorni precedenti.
Ecco un esempio: Phil Hellmuth chiude il day 1a con 13.000 chips, si ripresenta al day 1b e chiude con 25.000 chips, gioca anche il day 1c e chiude con 8.000 chips. Alla fine dei tre day 1 Phil Hellmuth accumula 46.000 chips con cui si ripresenterà per il day 2.
Già alle WSOP Asia Pacific il torneo ha riscosso grandi consensi, soprattutto quelli dei professionisti che sono fermamente convinti che questo format diminuisca ampiamente la varianza. Gente come Dan Kelly, Melanie Weisner, Phil Hellmuth, Oleksii Kovalchuk, Antoine Saout, Jonathan Duhamel, Dominik Nitsche, Marvin Rettenmaier e tanti altri hanno infatti provato a sfruttare subito questa opportunità, ovviamente con fortune alterne. Per la cronaca, la vittoria dell'evento #1 Accumulator da 1.100$ è andata poi a Bryan Piccioli che ha avuto la meglio in heads up sul padrone di casa Jonathan Karamalikis.
Probabilmente nelle prossime settimane vedremo anche in Italia qualche torneo che presenti la formula "Accumulator".
Ecco invece alcune considerazioni di alcuni PRO.
Entusiasta Phil Hellmuth, per il torneo e per potersi orientare a Melbourne!
Very happy to have #WSOPAPAC #1 the Accumulator event. Gives all of us that travel all the way to Melbourne a chance to get our bearings
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth)
Eugene Katchalov considera l'accumulator un'ottima iniziativa soprattutto per tornei con una struttura iniziale snella e lo fa in questi termini:
in un torneo in cui il Day1 è caratterizzato da tantissime eliminazioni, il sistema dell'accumulator è assolutamente +EV, soprattutto perchè al Day2 la bolla non è lontanissima. In generale, prima di utilizzare questo sistema alle WSOP di Las Vegas, io personalmente lo testerei ancora qualche torneo.
Moshin Charania sposta l'attenzione sul vantaggio che i PRO possono avere in termini di EV+ e lo fa supportando la sua teoria con una doppia impostazione:
Intanto, osserva il campione dello scorso Grand Final EPT di Montecarlo, non tutti possono permettersi di spendere dei soldi per fare più di una iscrizione e poi per un PRO, o comunque per i più forti, dovrebbe essere abbastanza semplice, almeno sulla carta, costruire un monster stack in almeno una delle sue tre possibilità.