Con questa intervista ad Alessandro De Michele apriamo anche su PokerNews.it una nuova rubrica che negli Stati Uniti, su PokerNews.com, sta avendo un grandissimo successo.
Ci avvicineremo ai campioni di Poker in Italia e proveremo a farci raccontare la loro vita privata con un tono confidenziale e molta ironia.
Ciao Alessandro, intanto grazie per aver scelto di tenere a battesimo questa nuova rubrica.
Grazie a voi per avermi scelto, per me è un piacere chiacchierare con voi!
E’ passato ormai quasi un mese da quando PokerStars.it ha deciso di appuntare sul tuo petto la patch di Team Online, cosa è cambiato da allora?
Ti sembrerà strano ma direi che non è cambiato granché! Già lo scorso anno, dopo aver vinto il Dream Job, avevo affiancato al poker online “giocato” altre attività concordate con pokerstars. Certo, se vogliamo ora mi sento un po’ più responsabilizzato perché l’azienda ha fatto una scelta più diretta, che ovviamente cercherò di ripagare al meglio.
Qual è il compagno di Team con il quale meglio ti trovi per migliorare il livello tecnico del tuo gioco?
Bella domanda! In realtà non ho un confronto costante con qualcuno, né all’interno né al di fuori del team. Con i ragazzi del team online ovviamente ho giocato abbastanza: con Pierpaolo ci si è incrociati diverse volte negli MTT, mentre con Actaru5, Simone, Giada e Vito ci siamo tirati tanti resti addosso nei Sit&Go. Molto più di rado ho incrociato Luca e Christian, visto che non frequento spesso i tavoli dei loro main game.
Nel complesso credo che studiare il gioco dei compagni di merenda dei Sit&Go mi abbia aiutato a eliminare una parte dei leak che avevo in quella tipologia di gioco. Ora comunque mi sto dedicando principalmente ai tavoli cash di PLO e lì, a parte w1llys che fa capolino ogni tanto, gli altri non si vedono (meglio così)!
So che la tua professione non è stata del tutto abbandonata, anzi hai deciso di non dedicarti al poker 24 ore su 24. Di cosa ti occupi e come riesci a coniugare il tuo lavoro con gli impegni pokeristici?
Mi occupo di internal auditing, ovvero svolgo controlli su tutti i processi che regolano la vita di un’azienda. Detto così, uno potrebbe pensare “che palle!”… Io invece trovo il mio lavoro molto interessante e “challenging”, anche perché svolto all’interno di un Gruppo multinazionale, il che offre la possibilità di un continuo confronto con altre realtà.
Le tue origini pugliesi influenzano ancora il tuo modo di vivere, oppure ti sei abituato alla vita del Nord Italia? In pratica… Con Nikol ( la tua compagna) si cena alle 19.00 o alle 22.30 ?
Porto la mia Brindisi sempre nel cuore, ma ovviamente vivendo in Lombardia da oltre 16 anni, ho acquisito in parte i loro ritmi. A Brindisi, per dirti, non esiste il concetto di aperitivo post-lavoro, arte in cui, nel tempo, ho sviluppato skills invidiabili (e so che non faticherai a credermi)! Quanto agli orari cena, direi una sobria via di mezzo... anche perché verso le 21 è il caso di mettersi a grindare…
Sei un grandissimo appassionato di sport. Hai del tempo per praticarlo, oltre che seguirlo in TV?
Adoro lo sport, me ne piacciono davvero tanti. Prima il basket in tenerissima età, poi tennis praticato a livello agonistico da adolescente, per poi dedicarmi “anima e core” al calcio, una vera passione nonostante le varie schifezze che contraddistinguono quell’ambiente. Ormai però faccio fatica a dedicarmici con costanza, tant’è che dopo 18 stagioni di fila in cui ho sempre partecipato a campionati locali, quest’anno mi sono preso un anno sabbatico e gioco saltuariamente a calcio a 7 con amici.
Sento da più parti che partecipi al Fantacalcio più famoso tra i pokeristi, insieme ad altri mostri sacri della specialità, come Claudio “Swissy” Rinaldi, Simone Rossi, Max Pescatori, Daniele Mazzia e Dario Sammartino e pare che tu sia ogni anno l’uomo da battere. In questi giorni tutta l’Italia è in subbuglio per l’asta di riparazione. Consigli per gli acquisti?
Hahahahahaha! In effetti ammetto di avere un buon record nel fantacalcio con gli amici pokeristi. Ho appena rivisto gli affari definitivamente conclusi in questa finestra di mercato e devo dire che i pochi capelli che mi sono rimasti stavano per cadermi dalla depressione …
Come puntellare le proprie rose dipende molto da come le stesse sono state create in agosto.
Comunque, per non lasciarti a bocca asciutta, tra quelli che erano già in serie A, credo che possano trarre vantaggi dal cambio di casacca: Sorrentino in porta, Acerbi e Cassani in difesa, Brienza e D’Agostino a centrocampo, Pozzi e Barreto in attacco.
Tra i nuovi arrivi mi incuriosiscono Kovacic e Formica per il centrocampo; poi ovviamente se si ha modo di aggiungere un Balotelli ai propri attaccanti, ben venga (dovrebbe anche tirare i rigori, mica brutto se giochi nel Milan …).
Il betting. E’ un’ altra “attività” della quale conosci bene i meccanismi e dispensi spesso consigli preziosi. Il tuo atteggiamento verso le scommesse è di tipo professionale oppure sei il classico “scommettitore della domenica” ?
Durante il periodo universitario ho collaborato per 3 anni nella gestione di un’agenzia di un bookmaker inglese, quindi conosco abbastanza bene il tema. Per approcciare il betting in modo “professionale” servirebbe davvero tanto tempo da dedicare al reperimento di tutte le informazioni necessarie a piazzare le puntate giuste. Peraltro, con quello che si sente in giro, è un tipo di “professione” nella quale non mi avventurerei troppo alla leggera. Fatte queste premesse, mi classificherei come “esperto scommettitore delle terza domenica del mese”!
Hai una famiglia splendida, arricchita dall’arrivo della tua meravigliosa primogenita. E’ difficile tenere tutti questi impegni con l’arrivo di un evento che cambia totalmente la vita come la nascita di un figlio?
Sicuramente non è facile, però organizzandosi a dovere e stabilendo in modo chiaro le priorità, si può trovare il tempo per fare tutto o quasi. Ovviamente l’ordine delle priorità di cui sopra deve per forza di cose essere condiviso con la tua compagna, altrimenti è durissima! In tal senso, devo dire che io e Nikol siamo decisamente in sintonia.
Hai viaggiato parecchio per il mondo grazie al poker, qual è la location che preferisci tra quelle che hai visitato per giocare i tuoi tornei? Perché?
Dipende: se si ha intenzione di fare una bella vacanza e giocare anche a poker, direi che le Bahamas meritano il gradino più alto del podio tra i posti che ho girato; diversamente se uno vuole farsi una vera abbuffata di poker, Las Vegas vince per distacco!
Qui con la mitica camicia delle \"Furie Rosse\"
E invece qual è la tua meta preferita quando ti devi spostare per andare in vacanza?
Se devo staccare completamente dagli impegni, la mia meta preferita è Serra degli Alimini 2, un villaggio che dista meno di 10 km da Otranto… Mare stupendo nel quale ho sguazzato per 30 anni di fila nel mese di Luglio e dove credo proprio che continuerò a nuotare ogniqualvolta ne avrò la possibilità.
Mi puoi dire qual è la prop bet più ridicola nella quale sei stato coinvolto?
Uhm… sono spiacente di deluderti, ma non sono mai stato coinvolto direttamente in prop bet particolari. Quella che seguo, senza interessi economici, di recente è quella sul “non taglio” di capelli di Swissy per tipo 2 anni… Vorrei chiedere un parere in merito a Jennifer, (la moglie di Claudio "Swissy" Rinaldi, ndr) ma poi dovrei ricorrere ad Alessio Isaia per difendermi dalle ire di Bau Bau … ;-)
