Breaking news: FTP sbarca a Malta, PokerStars su Facebook!
Brevi dal mondo dell'online.
Full Tilt prende licenza maltese. Buone notizie per i giocatori europei di Full Tilt Poker. La pokeroom, acquistata da PokerStars la scorsa estate, sta per lanciare la propria versione "made in" Malta, con l'estensione ".eu". La pokeroom avrà sede fisicamente nell'isola e sarà soggetta alle leggi della Lotteries and Gaming Authority (LGA) maltese.
Si tratta di un'operazione già compiuta anche dalla sorella maggiore di Full Tilt, PokerStars che, nel febbraio 2011, ha lanciato il proprio ".eu" per favorire i giocatori di alcuni Paesi, Svezia, Finlandia, Polonia, Slovenia, Romania, Paesi Bassi e Germania, i cui governi nazionali stanno cercando di ottenere il pagamento delle tasse sulle vincite realizzate online.
Infatti secondo l'interpretazione corrente, le vincite realizzate da giocatori europei su siti che hanno licenza nei Paesi della Comunità Europea, sono esenti dal pagamento delle tasse nello Stato di appartenenza.
Rational Group, la società che controlla sia PokerStars e Full Tilt, ha sede nell'Isola di Man che, pur facendo geograficamente parte dell'Europa, non rientra tra i Paesi membri della Comunità Europea, a differenza di Malta.
Questa interpretazione è attualmente contestata con forza dal governo svedese che sta tuttora muovendo una campagna per ottenere il pagamento delle tasse (probabilmente anche piuttosto alte) da parte dei giocatori di poker.
E' probabile che con questa mossa, molti player soprattutto del nord Europa traghetteranno su FTP.eu aumentando ulteriormente i numeri della pokeroom, che già nelle ultime due settimana ha riconquistato la seconda piazza a livello mondiale per quanto riguarda i giocatori di cash game, soffiandola a PartyPoker.
Secondo il sito PokerScout.com, queste sono le prime 10 posizioni a livello mondiale nell'ultima settimana:
Rank | Site | 7-Day Average (Real-money ring players) |
1 | PokerStars | 24,000 |
2 | Full Tilt Poker | 4,800 |
3 | PartyPoker | 3,900 |
4 | iPoker | 3,100 |
5 | 888Poker | 2,500 |
6 | PokerStars.it | 2,250 |
7 | Winamax.fr | 1,920 |
8 | PokerStars.es | 1,800 |
9 | PokerStars.fr | 1,600 |
10 | MPN | 1.520 |
PokerStars su Facebook? La prima pokeroom al mondo apre al gioco sui social network. Nei giorni scorsi infatti, PokerStars ha lanciato la versione beta della propria piattaforma per Facebook.
Si tratta ovviamente di un prodotto adattato alla logica del social network, quindi in versione (per il momento) for fun, che consente di guadagnare punti esperienza e livelli, entrare in una speciale classifica, lanciare sfide, chattare, acquistare o vincere oggetti virtuali. Insomma tutto nell'ottica di utilizzare il poker come strumento di socializzazione e divertimento.
In ogni caso, saranno disponibili quasi tutte le opzioni presenti nella lobby "reale" di PokerStars, i vari tipi di gioco, tornei, cash game e anche la modalità Zoom. I giocatori con account di PokerStars saranno in grado di effettuare il login con le proprie credenziali abituali.
L'applicazione per il momento rimane in versione test e non è possibile accedervi dall'Italia.
Si tratta ovviamente di un'operazione di "brand reputation" di massima importanza, visto il ruolo trainante nella comunicazione a livello globale rivestito ormai dai social network. Ma anche di potenziale acquisizione di un numero elevatissimo di nuovi giocatori i quali, invogliati dal "gioco-social", potrebbero decidere di cimentarsi in qualcosa di più competitivo e profittevole sulla piattaforma a soldi veri di PokerStars.
Resta a questo punto solo da chiedersi se nel tempo si verrà a creare un contrasto tra PokerStars e Zynga Poker, dal momento che quest'ultima aveva siglato un contratto con Bwin.Party per lanciare la modalità a "real money" via Facebook nel Regno Unito entro la metà del 2013, sotto il brand Zynga Plus Poker.