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Breaking news: cala il poker in Spagna. Apertura in Svizzera?

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Nicola Pagano
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Breaking news: cala il poker in Spagna. Apertura in Svizzera? 0001

Brevi dal mondo dell'online.

Poker in calo in Spagna. Il mercato del poker online segna il passo nel paese iberico. Anche la compagnia finlandese di gaming Paf ha deciso di chiudere la propria pokeroom, appartenente al network Ongame, dopo gli abbandoni di Unibet, le molte skin di Microgaming e Bodog.
Lo stesso network Ongame, rimasto con un solo operatore, sembra essere sul punto di abbandonare il mercato spagnolo del poker online.
Si tratta probabilmente della conseguenza di un mercato partito troppo in fretta, con troppi competitor che hanno pensato di tuffarsi in un settore dalle grandi potenzialità, e soprattutto troppo vessato dalle tasse.
A questo punto lo scenario del poker online Spagna sembra essere un affare a tre, dove in realtà un unico operatore "rischia" di raggiungere in breve tempo la posizione del monopolista. PokerStars.es infatti, controlla il 70% della liquidità spagnola nel cash game, seguita da 888 con il 15%, PartyPoker con il 6% e gli altri a dividersi le briciole.
E come diceva qualcuno, "il potere logora solo chi non ce l'ha."

Segnali di apertura in Svizzera. Dopo anni di chiusura al poker online, la Svizzera sembra essere sul punto di introdurre una regolamentazione per questo mercato. Le consultazioni sulla bozza di legge dovrebbero prendere il via verso la metà del 2013.
Va ricordato che la Confederazione Elvetica ha proibito qualsiasi forma di gioco online a partire dal 1998 anche se, dal punto di vista effettivo, la legge attuale non riesce in alcun modo ad impedire che i cittadini svizzeri si colleghino e giochino sulle varie pokeroom ".com".
In effetti, non sorprende nessuno l'affermazione che il gioco (più o meno d'azzardo) sia molto diffuso nel Paese, che vanta ben 19 sale da gioco fisiche sparse sul territorio, per un gettito erariale che nel 2011 è stato di 360 milioni di CHF (ca. 315 milioni di €).
Forse, proprio la tutela dell'attività dei Casinò e di altri operatori live ha sinora indotto il governo federale a bloccare il gioco online, ma un report del 2009 su questo mercato sembra adesso spingere i legislatori in direzione opposta.
In questo modo, la Svizzera punta a limitare il gioco agli operatori che diventeranno legali attraverso l'acquisizione di una licenza, anche se al momento non si parla di ".ch", ovvero di mercato e liquidità ristretti ai confini nazionali.
Una parte degli introti del gioco online saranno dati in gestione ai vari Cantoni, che li dovranno utilizzare per fini sociali.
Infine, questa nuova legge prevede di estendere la tassazione anche alle vincite realizzate nei Casinò, fino ad oggi limitata solo a quelle di lotterie e scommesse sportive.

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Nicola Pagano

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