La Germania apre alla regolamentazione del poker online
Mentre in Italia continua la bagarre politica sulla regolamentazione del poker live e soprattutto sulla vendita delle famigerate 1.000 licenze per diventare operatore legale in questo settore, la Germania apre al poker online.
Lo stato dello Schleswig-Holstein (ricordiamo che la Germania è un paese federale, per cui ogni stato decide autonomamente su molte questioni, come appunto quella del gioco online) ha assegnato le prime licenze per fornitore autorizzato di giochi online da casinò, incluso il poker.
12 grandi compagnie si sono aggiudicate questa possibilità di operare legalmente nello stato tedesco; tra queste ci sono PokerStars, Ladbrokes, 888, Betfair, ElectraWorks (una società del gruppo Bwin.party), Mybet e 365.
Già nel maggio dello scorso anno, lo Schleswig-Holstein aveva aperto alla regolamentazione del betting sportivo. La legge promulgata dallo stato regionale tedesco contiene molte voci a tutela dei giocatori, soprattutto per quanto riguarda privacy, garanzie informatiche e trasparenza nella gestione dei conti e nella comunicazione di vincite/perdite.
Va detto tuttavia che il quadro complessivo in Germania resta ancora confuso. Il governo centrale, nettamente contrario al gioco online, ha chiesto allo Schleswig-Holstein di ritirare la legge e di attenersi ad un Trattato unitario che vieta il gaming in internet, per cui inizialmente si è manifestata la possibilità che le licenze potessero essere revocate. Così non è stato dal momento che l'autorità centrale non ha il potere per decidere in tale direzione nell'ambito di una legge regionale.
In questo momento lo stato dello Schleswig-Holstein sta valutando la possibilità di concedere altre 18 licenze per il gioco online e 24 per le scommesse sportive.