Bognanni: Enjoybet, Malta, i successi e il sogno Las Vegas
Abbiamo contattato Marco Bognanni, team PRO "enjoybet", una delle room più appprezzate del mercato italiano, la cui recensione potrete trovare qui
La room, per dirla con le parole del suo fondatoreAntonio Ricci: “nasce con la mentalità di chi è consapevole di aver tanto lavoro davanti. Almeno all’inizio non possiamo paragonarci ai big di questo settore, ma abbiamo la voglia e le idee giuste per ritagliarci il nostro spazio. Il nostro punto di forza sono il poker e il betting. Nel primo caso abbiamo pronta una serie di iniziative legate al nostro team pro, che avrà un ruolo di primo piano, sarà molto attivo e metterà in campo tutta la propria esperienza. Apriremo una scuola di poker gratuita e basata sul confronto tipico dei blog. Penso che sia la strada migliore per diventare grandi giocatori”.
Marco Bognanni, uno dei giocatori più talentuosi tra i giovani player esplosi negli ultimi anni, si è prestato molto volentieri alle nostre domande e ne è venuta fuori una gradevole chiacchierata.
PN: Abbiamo appreso che pochi giorni fa hai “shippato” uno dei tornei più importanti sulla Room che rappresenti, “enjoybet”. Vuoi cortesemente parlarci di questo successo e magari illustrarci quale strategia generale adotti per gli MTT di questo tipo?
MB:si pochi giorni fa ho avuto la fortuna di fare "Uno" all high stakes di Enjoybet, davvero un bel risultato, perchè oltre al field non facile da superare è anche il torneo che paga meglio durante la settimana esclusa la domenica.
Adotto una strategia conservativa nei primi livelli, che comunque non mi impedisce di giocarmi tutto con punti forti o monster draw, cerco di attaccare i money scared e di giocarmi tanti postflop con quelli che ritengo piu scarsi di me, con i regular all' inizio difficilmente mi ci scontro, penso non sia utile in early stage.
PN: Il tuo rapporto con enjoy è ormai solido e il binomio Room-MBognanni (il tuo nick ) è uno dei più in vista nell’intero panorama pokeristico nazionale.
Come è nata la tua avventura con enjoybet e come si è sviluppata in questi ultimi mesi?
MB: un rapporto solidissimo con una società ai vertici del panorama pokeristico italiano, siamo (e dico siamo perchè mi fanno sentire parte integrante dell'azienda) partiti un anno fa rimboccandoci le maniche in un mercato che a volte sembra quasi saturo, ma siamo riusciti a dire la nostra e tutt'ora spicchiamo come idee e qualità.
Mi sento come in famiglia, quindi spero che questo rapporto possa durare piu a lungo possibile, abbiamo grandi potenzialità e tante idee che sono certo in futuro diventeranno realtà!
PN: hai tre mostri sacri come compagni di Team, Daniele Amatruda, Mustapha Kanit e Sergio Castelluccio sono tra i più forti giocatori di MTT Live e Online d’Europa. Come descriveresti il rapporto che hai con loro? C’è mai stato qualche screzio? Vi confrontate sulla strategia da utilizzare nei tornei e sulle singole mani?
3- il rapporto con i compagni di team è fantastico, si sentono tante voci maligne su questo mondo e su finte amicizie/conoscenze che si trasformano in vere e proprie fregature, invece io sono stato fortunato, molto fortunato, anche in questo! Ho in squadra ottimi giocatori da cui cerco di imparare e apprendere ogni giorno, analizzando spot o rivedendo le dinamiche dei vari tornei giocati. Ma sopratutto ho a che fare con belle persone, Sergio è il saggio del gruppo,molto pacato e ma frizzante, Amatruda è il capitano, è senz'altro il piu sfortunato in questo periodo ma è razionale e col suo grande carattere e la sua simpatia riesce a tenere sempre il sorriso sul volto. E poi c'è Musta, il mio orsacchiotto, che si è trovato da un momento all'altro sulla cresta dell onda ma è comunque riuscito a mantenersi tranquillo e riescendo a controllare la situazione in cui tutti i giovani che si approcciano a questo gioco vorrebbero avere, ma che in pochi saprebbero gestire!
PN: hai ormai da tempo acquisito la residenza maltese, è stata una mossa che ha prodotto effetti positivi sulla tua vita professionale e privata? Lo consiglieresti ad altri giocatori italiani?
MB: sono a Malta ormai da 12 mesi e sto rinnovando il contratto per la casa per un altro anno, ora, dopo aver aperto la nostra società di professional poker players, mi sento a tutti gli effetti un lavoratore regolare, che paga i contributi e può fare di uno stupendo gioco un lavoro davvero remunerativo.
Certo lo consiglierei ad un player italiano, meglio che sia giovane in modo che abbia meno vincoli sentimentali/familiari, perchè ora come ora in Italia nn c'è una legislazione che ci permetta di fare del nostro gioco un lavoro a tutti gli effetti; l'incertezza e l'ignoranza sulla questione fiscale fanno si che non sia conveniente andare a giocare all'estero e limitare il gioco all'online oppure non avere il vantaggio di poter detrarre i costi dagli eventuali profitti limitano parecchio questa professione, quindi SI, venite SULL'ISOLA CHE C'E' stavolta!!
PN: hai avuto i tuoi successi maggiori negli MTT, live e online. Ci vengono in mente il torneo che ci hai appena raccontato e la splendida performance al Main Event delle WSOP di luglio e tutta una serie di vittorie e piazzamenti di tutto rispetto . Hai accarezzato il sogno di diventare uno dei magnifici 9 per qualche giorno. Che tipo di esperienza è stata? A mente fredda cambieresti qualcosa della mano finale giocata al TV table che ti avrebbe portato a 700.000 chip?
MB: Sono contento di aver ottenuto risultati importanti anche in campo internazionale, confrontarsi con i piu forti ti fa crescere per forza, gli MTT online ormai sono il mio pane, e sto cercando di specializzarmi nel cash game anche se la strada per essere davvero vincenti è davvero lunga sul field che c'è ora ai livelli che gioco.
Per quanto riguarda il Main Event WSOP, è stato veramente un sogno ad occhi aperti , guardare tutti dall'alto della classifica per 3 giorni è stato esaltante, come prima volta a Las Vegas non posso rimpiangere nulla, alla fine sono uscito in un flip quindi lamentarmi sarebbe superfluo, però c'è da considerare che quello è uno dei pochi tornei dove si possono evitare la maggior parte degli scontri in all in preflop, la struttura non crolla mai, tornando indietro avrei giocato la mia coppia di 9 in maniera passiva, perchè non ho vinto il flip, quancuno malignerebbe, no, semplicemente per cercare spot migliori
PN: quali sono i tuoi progetti immediati e a lungo termine? Continuerà il sodalizio con “enjoybet”? Hai intenzione di intensificare determinate componenti della tua professione a scapito di altre? Vuoi specializzarti in quelli che sono i tuoi punti forti o hai intenzione di focalizzare l’attenzione su quelli che consideri i tuoi difetti, se pensi che ne esistano naturalmente.
MB: progetti ne ho sempre tanti ma non mi piace rivelarli proprio ai 4 venti, metto tanto impegno nel mio lavoro cercando di dare il massimo, mi pongo tanti obiettivi e finora son sempre riuscito a raggiungerli, posso dire che cercherò di mantenere il mio rapporto con Enjoybet il piu a lungo possibile perchè mi fa crescere sia professionalmente che come uomo, grazie al mio capo Antonio Ricci che mi da gli input necessari per dare il massimo.
Sul lungo termine c'è sempreil sogno Las Vegas e nel breve c'è sempre quello di migliorarmi, penso sia lo scopo del gioco per rimanere sempre vincenti, la cosa piu difficile è annulare i propri difetti, perchè tante volte nn si sa neanche di averli, vorrei azzerrare i miei leak in mtt e crescere nel cash game.
Il sogno, sia per loro che per me, è il team pro di Enjoybet alla conquista del mondo