Wsop 2012: la ‘rimonta’ di Merson e’ gia’ nella storia!
In Italia, il 1982 e’ ricordato come l’anno dello storico 3° mondiale di calcio vinto dagli azzurri in Spagna, con la vittoria per 3-1 sulla Germania al Santiago Bernabeu di Madrid.
Negli Usa il 1982 e’ ricordato per uno degli episodi piu’ celebri delle World Series of Poker, la storia ‘leggendaria’ di un poker player come Jack Strauss, che rimasto con una singola chip al Main Event di quell’anno, compi’ un’impresa leggendaria andando a vincere il Braccialetto con la piu’ grande rimonta di sempre.
E permettendo cosi’ di creare la celebre frase che risuona da allora nelle sale di tutti i Casino’ del mondo: ‘A chip and a chair’.
Un assunto molto semplice, che ricorda a tutti di come per un giocatore, un torneo non possa considerarsi chiuso finche’ ha a disposizione un singolo ‘gettone’ e una sedia.
Ovviamente non e’ una cosa che capita tutti i giorni, ma nel Main Event 2012 e’ successo qualcosa di molto vicino all’incredibile vicenda di ‘Treetop’ (il nickname di Strauss, dovuto alla sua statura imponente…ndr.).
Il protagonista?
Si chiama Greg Merson, ed e’ un giovane professionista americano del Maryland, gia’ salito alla ribalta in questa edizione delle Wsop per il suo successo all’evento #57 (10.000$ six handed no limit) .
Un giocatore che al Day 5 del Main Event, avrebbe dovuto abbandonare il torneo piu’ prestigioso del mondo, a causa di un brutto ‘colpo’ perso contro Fabricio Gonzalez.
C’erano ancora 150 players, e dunque per il 25enne sarebbe stato comunque un altro straordinario risultato (ITM) nell’estate ‘pokeristica’ della vita.
E invece, dopo il conteggio delle chips a colpo concluso, si e’ scoperto che Greg aveva diritto a ricevere indietro un paio di splendide chips, in quanto il suo stack era leggermente superiore a quello di Gonzalez.
E qui la vicenda entra direttamente nella storia.
Merson inzia con 2, 3, 4 double-up consecutivi…poi fa fuori un giocatore rimasto corto, poi ‘rubacchia’ qualche piatto andando all in…
Per farla breve, in poco piu’ di 2 ore, Greg torna in pieno average e si rimette in corsa per quello che sarebbe uno dei piu’ incredibili ‘comebacks’ (‘rimonte’) della storia alle Wsop:
‘Sapevo che mi serviva una mezza impresa, e che avrei dovuto essere fortunato per realizzarla, ma ho subito pensato che comunque era una cosa possibile…’
E mai pensiero fu piu’ azzeccato.
Merson scala il chipcount, e dopo gli ultimi due giorni del Main Event (pre-final table di ottobre) sapete dove e’ finito?
Al 3° posto assoluto sui 9 players che si giocheranno gli 8.500.000$ e il titolo di campione del mondo.
Se fosse uscito intorno alla 150° posizione dopo il colpo perso contro Gonzalez, Merson avrebbe incassato 52.718$...
Se anche uscisse per primo nel Final Table di ottobre, incasserebbe 754.798$...situazione ideale che l’americano si gode dopo un’estate probabilmente ‘irripetibile’ (con il sogno del 2° braccialetto ancora nel mirino):
‘Adesso viene il bello…per me e’ ormai un ‘freeroll’ totale, e comunque vada il Final Table restera’ un risultato pazzesco. Non sono mai stato ‘notato’ quando giocavo on-line, e non e’ stato semplice far accettare la decisione di diventare un professionista ‘vero’, specialmente nel rapporto con i miei genitori. Ma adesso, dopo che mi hanno visto in tv vincere una ‘montagna’ di soldi, e’ diventato tutto piu’ facile. E comunque la cosa piu’ importante e’ quello che provo io, una grande soddisfazione per essere riuscito ad affermarmi in quello che piu’ mi piace fare…’.
E ancora non e’ finita.
Con il 3° stack sui 9 players left (28.725.000) che si disputeranno il titolo tra un paio di mesi, Greg e’ davvero nelle condizioni di scrivere una pagina di storia incredibile.
Se dovesse riuscire nell’impresa, il compianto Poker Hall of Famer Jackie Strauss, troverebbe compagnia nella leggenda delle World Series of Poker.
Greg Merson ci crede, e parecchio, e a questo punto conoscete qualche ‘pazzo’ disposto a scommettere contro di lui?
Non crediamo proprio…