Gianluca Mattia è bolla al Final Table
Gianluca "seven" Mattia continua la striscia postiva dei nostri italiani a Las Vegas con un ottimo decimo posto che pur costandogli il titolo di "bolla del tavolo finale", porta a casa la consapevolezza, supportata peraltro dai suoi frequenti piazzamenti, di potersela giocare con chiunque e, soddisfazione mica da poco, anche una buona consolazione di 38.037 $.
E' un peccato perchè Gianluca aveva chiuso secondo nel chipcount generale del day 2 a 20 left e si apprestava a recitare un ruolo da protagonista nella giornata conclusiva.
Ruolo che si ridimensionava drasticamente quando Mattia perdeva un monster pot a favore del ceco Tomas Trampota su un board K♣2♠8♥Q♣8♠ e una puntata in raise di quest'ultimo per 160.000 chiamata con molta sofferenza dal nostro portacolri.
Trampota mostrava 10♣8♣e portava a casa il piatto riportando Mattia a quota 750.000 chip.
L'italiano si rifaceva sotto eliminando l'inglese Sam Holden in flip al 16° posto: 8♠8♣ per noi e A♠Q♦per il britannico, board 9♠4♦7♥7♣J♣
Mattia si teneva in linea di galleggiamento fino alla mano della sua eliminazione:
Mattia limpa da small blind a 24.000 sul buio di Levy che raisa pushato da mattia per uno stack inferiore a quello del suo avversario che snappa:
Show down:
Levy A♦10♣
Mattia A♥6♠
Board: A♠5♠5♥4♠4♣
[hand=it:3][/hand]
Il torneo continuava per i 9 rimasti in gara e, alle prime luci dell'alba italiana, era Tomas Junek, altro ceco, a festeggiare per il braccialetto e i 661.000 dollari di primo premio.
Il ceco aveva la meglio sull'australiano David Borg, runner up per 410.517 $
Ecco il payout finale:
1 | Tomas Junek | 661,022 | |
2 | David Borg | 410,517 | |
3 | Daniel Vogel | 289,530 | |
4 | Peter Eastgate | 209,111 | |
5 | Eliyahu Levy | 152,867 | |
6 | Andrew Taylor | 113,092 | |
7 | Steven Goldberg | 84,649 | |
8 | Tomas Trampota | 64,101 | |
9 | Bassel Moussa | 49,105 | |
10 | Gianluca Mattia | 38,037 |