Wsop 2012: le ‘Big Hands’ della 3° settimana!
Sono bastate tre settimane alle World Series of Poker 2012 per diventare un’edizione da ricordare: Phil Hellmuth che si prende il suo 12° braccialetto, i 5 final tables di Phil Ivey e il ‘rush’ di John Monnette che lo colloca in testa alla classifica provvisoria del Player of the Year 2012.
Ma oltre a queste incredibili storie, ci sono altri punti di interesse che spesso vengono trascurati. E che invece noi vogliamo mettere in evidenza: parliamo delle mani piu’ ‘particolari’ che si sono viste al Rio Casino nei primi 20 giorni dei tornei Wsop.
Big Drama nel nuovo Four-Handed NLHE Event
L’evento #28 di quest’anno ha rappresentato una novita’ assoluta: il $2500 No Limit Hold’em Four-Handed che ha avuto un ottima risposta dai giocatori con ben 750 iscritti.
Al tavolo finale si sono presentati in 4 (con un premio minimo garantito da $114.711): Anthony Gregg, James Schaaf, Brendon Rubie e Timothy Adams.
Nel Four-Handed l’azione e’ sempre accesissima, e al final table la tendenza non si e’ certamente attenuata. Anzi.
La mano comincia con il raise di Adams da bottone per 48.000. Rubie 3betta da Small Blind a 112.000. Folda il Big Blind, Adams 4betta fino a 243.000. Rubie chiede quanto e’ il ‘resto’avversario e decide di effettuare il call.
Il flop e’ 7♥6♦2♦. Rubie fa check, Adams punta 201.000, ma Ruby rilancia istantaneamente a 976.000. Adams ci pensa un paio di minuti e va all in per 1.552.000. Rubie effettua il call e mostra 10♦9♦ per un draw a quadri e una scala a incastro. Adams mostra A♦K♠! E’ davanti, ma l’avversario ha tantissimi ‘outs’. Turn e river sono completamente bianchi (Q♥e 2♣) e incredibilmente Adams porta a casa unmonster pot con Ace high.
Incredibilmente perche’ dopo il flop, Rubie aveva il 56% contro il 44% di Adams. Ma certe volte le probabilita’ contano un po’ meno e cosi’ il canadese Timothy Adams viene catapultato verso il braccialetto da un colpo molto molto complicato…
Beffa totale per Joe Cada
Nell’evento #31 ($1500 No-Limit Hold’em) e’ arrivata una beffa davvero atroce.
Chipleader e dominatore dell’evento e’ stato quel Joe Cada che vinse il Main Event Wsop del 2009, e che sarebbe diventato il 1° Main Event Champion dai tempi di Mortensen, a riuscire nell’impresa di centrare il 2° braccialetto…sarebbe diventato appunto…
Arrivato in heads-up con Carter Phillips in netto vantaggio (2 a 1 in chips), Cada si trova coinvolto in una mano che finisce ovviamente ai resti.
Cada con K♦10♠ affronta A♥Q♠ di Phillips. Al flop scende una donna, e Cada non trova nessun Kappa ne al turn e ne al river. Phillips fa double-up e si lancia verso la vittoria.
Joe cerca di resistere, ma alla fine si arrende abbandonando il sogno del 2° braccialetto.
Che invece si mette al polso proprio il suo avversario…Carter Phillips…beffa delle beffe come si diceva…
La super giocata del ‘Mago’ Esfandiari allo Shootout!
All’evento #36 ($3000 No-Limit Hold’em Shootout) c’erano 587 giocatori iscritti.
A uno dei tavoli piu’ interessanti durante il Day 1, c’era Antonio ‘The Magician’ Esfandiari e naturalmente lo spettacolo non e’ mancato. Guardate questa mano:
Esafandiari rilancia da bottone a 1200 con A♥J♠, 3bet di Grayson Ramage con 9x6x fino a 3600. Esfandiari si appoggia.
Il flop: 5♦4♣K♥. Ramage esce in puntata per 2700. Cal di Esfandiari.
Il turn: 3♥. 3° puntata di Ramage (oltretutto in bilaterale) per 5300. The Magician ci pensa un po’ e chiama.
Il river: 4♥.
Il povero Ramage non ci pensa due volte e va all in.
Esfandiari studia il suo avversario per un po’ ed effettua il call!
Ramage mostra il suo 9 carta alta e viene battuto ed eliminato dall’Asso carta alta di Esfandiari.
Di fianco al mago c’e’ Grospellier, che lo guarda chiedendogli come avesse fatto a decidere per quell’incredibile call.
Esfandiari guarda Elky e gli dice:
‘Questi ‘maghi’ pensano di potermi ‘cavalcare’…non hanno capito tanto bene come funziona…’
Per la cronaca questa giocata ‘estroversa’ di Esfandiari lo ha si lanciato verso il Final Table, ma non gli e’ bastata per vincere il suo 2° braccialetto: la corsa si e’ chiusa in 3° posizione, ma certe perle restano…eccome se restano…