Poker online verso un mercato unico Italia-Francia-Spagna?
Si profila un mercato comune per il poker online in Italia, Francia e Spagna. Potrebbe essere questa una soluzione chiara allo spettro del fisco che incombe sui grinder iberici e transalpini.
La notizia è stata data da Enrique Alejo, direttore dell’ente regolatore spagnolo (DGOJ), al quotidiano economico Cinco Dias. Negli ultimi mesi AAMS, ARJEL e DGOJ hanno fatto passi avanti. Secondo quanto affermato da Alejo, il progetto punta ad avere una regolamentazione unitaria e potrebbe avere confini più grandi dei quelli menzionati: "Stiamo lavorando ad un progetto che consentirà ai giocatori di poker spagnoli di giocare anche nelle altre giurisdizioni che accetteranno le nostre condizioni e che riscontrano già la nostra fiducia come l’apparato legislativo italiano e francese (...) Sarà un primo passo per arrivare un giorno ad un mercato unico dell’online”.
Lo stesso Alejo ha commentato le difficoltà ad uniformarsi con nazioni "forti" quali Inghilterra e Germania, che oggi non condividono la disciplina normativa con la Spagna in materia di gaming online: “La Germania vieta ancora il gioco online mentre la Gran Bretagna, il primo mercato, entrerà nel progetto ma nel medio termine”. Inglesi freschi di modifiche radicali nella politica dell’-egaming.