Devo odorare i suoi piedi per tutto il torneo?
Quando si parla di "Crazy" Mike Thorpe, è davvero difficile che la noia possa prendere il sopravvento e anche in queste WSOP edizione 2012, il giovane americano dello stato di Washington è riuscito a far parlare di se anche se non di certo per i suoi successi al tavolo.
Ecco i fatti:
Thorpe, che per la cronaca frequenta i tavoli più prestigiosi delle varianti cash game a Las Vegas, sta disputando l'evento numero 25, il 2.500 $ Limit Hold'em Shootout, ed è seduto al primo turno allo stesso tavolo di Barry Greenstein quando sono rimasti solo 5 giocatori (ricordiamo che la formula shootout prevede la suddivisione dei giocatori in tavoli singoli dai quali viene fuori un solo vincitore che passa al turno successivo).
Thorpe è seduto al tavolo alla sinistra del calmissimo Barry, tra di loro c'è un posto libero che apparteneva a un giocatore eliminato e ad un certo punto Thorpe si appoggia al suo schienale con le gambe allungate e i piedi sulla sedia che lo separa da Greenstein, il quale chiama uno dei floorman e gli chiede "devo annusare i suoi piedi per tutta la durata del torneo?"
La risposta non si fa attendere per tanto tempo: "Ehi, io mi sento a mio agio", esclama Thorpe, " io sono un cliente a sette stelle, dovrei poter posare i miei piedi dove mi pare!"
Matt Glanz, che aveva seguito la scenetta da un tavolo adiacente, non si fa scappare la battuta: "Sei solo una stella idiota".
Non si conosce il finale dell'episodio, ma siamo sicuri che terremo d'occhio ancora a lungo il "buon" Thorpe.