Cresce il dominio di PokerStars nel 2012, bene il cash in calo i tornei
PokerStars è sempre più dominante nel mercato italiano. A darne conferma sono arrivati i dati Aams di maggio sulla raccolta del poker online. Numeri che tengono separare le analisi del cash game da quelle dei tornei.
Contestualizziamo subito l’argomento.Il poker cash e i casinò sono il traino del gioco online in questi primi mesi del 2012. Sommando alle loro percentuali di mercato anche quella del “poker a torneo” si arriva al 67% della spesa complessiva, circa 230 milioni di euro. Un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2011 quando però cash e casinò erano assenti. Crolla invece il fatturato del poker nella modalità torneo, che registra un meno 52% (72 milioni) rispetto al 2011. Il cash lo schiaccia.
La leadership di PokerStars sul nostro territorio si rafforza sia nel cash che nei tornei. Lo scorso mese ha raccolto il 37, 52% del mercato. Decisamente più ridotta la fetta di Lottomatica e Bwin, la cui penetrazione nel mercato del cash game è pressoché identica visto che attirano rispettivamente l’8,81% e l’8,79%. E’ giusto precisare che Bwin comprende anche GD Poker.
Il cash game continua a raccogliere di più rispetto ai tornei. Un dato costante nei primi 5 mesi del 2012. Alle spalle di PokerStars (26,32%) ci sono Lottomatica Poker Club (11,22%) e La Multipla (in forte crescita fino all’8,27%). Tra le room che si sono ritagliate un ruolo importante nell’offerta italiana, ci sono anche Snai e Sisal che controllano tra il 3 e il 4% del mercato.
Tra le room che hanno fatto dei passi indietro sia nei tornei che nel cash troviamo “Agile” pronta però al rilancio della partnership con Microgame.