Reid Young: come estrai il massimo valore fuori posizione?
Reid Young è un giocatore professionista che prima del Black Friday viveva giocando cah game online. Nel 2010 ha scritto un libro intitolato: "The Blue Book: An Advanced Strategy Guide for No-Limit Hold'em Cash Games". Young è molto richiesto come insegnante di poker ed è prossimo al lancio di un sito di coaching. Nella rubrica "Strategy di Kristy” su PokerNews.com, Young ha affrontato vari temi andando a fondo sulla possibilità di massimizzare le scale basse, in questo caso una “wheel”. Per farlo ha utilizzato una mano esemplificativa.
Un giocatore rilancia da cutoff dopo una serie di fold. Entrambi abbiamo circa 100 big blinds, quindi essendo al tavolo 1/2$ abbiamo 200$ a testa. Io da big blind controrilancio con Ax9x suited perché è leggermente sotto i parametri con cui faccio call. Non mi sento molto confidente nel callare. Penso di poter chiudere spesso la mano al flop, andando in continuation bet e outplayando il mio avversario dopo le prime tre carte. Le equity della mia mano contro il suo range di call mi danno molte opportunità di vincere qui dei soldi.
Alla fine il mio avversario ha deciso di callare. E francamente ero un po' sorpreso della sua chiamata. Mi aspettavo piuttosto una 4-bet o un fold, questo il motivo che mi ha spinto a 3bettare con Ax9x. Non credo di essere dominato dal suo range di call, e se anche avesse 4-bettato avrei potuto facilmente mollare la mano. Rende il gioco più facile a meno che anche lui abbia A-X con cui poter sfidare la mia 3bet leggera.
Al flop sono arrivate le seguenti carte: 3x4x5x tutte di seme diverso. Questo è un buon flop per me e potenzialmente è un flop che lo mette in difficoltà anche con molte coppie medie. Inoltre potrebbe callare una bet al flop con asso e overcard, ma è un punto che credo potrei fargli foldare al river. E' un flop a me favorevole, difficilmente lui vorrà giocare molte mani con un board simile. Anche se avesse una mano come coppia di 9, nel suo scenario migliore io ho AK che vuol dire che comunque è favorito poco più di 2 a 1. Non sarebbe sorprendente se rilanciasse con coppia di 9 e quindi ho il semaforo verde per andare in cbet costringendolo a foldare mani come QJ suited o simili.
E così ho effettuato una cbet e lui alla fine ha chiamato. Nel momento in cui lo ha fatto, sapendo la dinamica preflop, capisco che probabilmente abbiamo una mano molto simile come AxJx o AxQx, o al limite può avere una coppia come quella di 9 detta prima o di 8 o 7. Credo che invece difficilmente possa avere una coppia di 6, ma chi lo sa, potrebbe anche averla.
Al turn arriva un 2, che mi regala la scala. E' uno di quegli spot dove ho molti ace-highs nel mio range. E'vero che avrei potuto effettuare una cbet al flop anche con KxQx o anche in bianco con 8x7x, per poi continuare a puntare al turn per dimostrare di avere un asso in mano, ma mi sono reso conto che i giocatori lineari che giocano le proprie mani basandosi sulle equity non sono disposti a callare qui con coppia di 9. Sono così intimoriti dal mio range di mani e temono che io possa bettare anche al river. Non devo farlo callare al turn e ritenere chiusa la mano. Posso ancora fare una overbet al river, posso avere anche i 6 nel mio range e in tal senso non è una bella situazione per lui anche con un asso, lasciando sola una mano come coppia di 9. Sarebbe davvero una chiamata difficile da fare per lui. E questo è il motivo che mi porta a checkare.
A questo punto lui esce puntando con una size molto bassa, tipo ¼ pot; questo è molto sorprendente per me perché adesso mi viene da pensare che abbia fatto una small size per farsi andare sopra e pusharmi resti, ma il mio modo di affrontare la mano è atto a farmi dare tutto al river, per cui decido di chiamare e ormai sono certo di averlo inquadrato su una coppia media dai 7 ai 9. Mi batte solo una coppia di 6, ma è una sola mano, poiché posso escludere A6 o connectors con il 6 che difficilmente vengono flattate preflop e nel lungo periodo una condotta di questo tipo mi porta in dote tanti soldi.
Il river è un 5 che a mio parere cambia davvero poco (un eventuale set sarebbe stato raisato al flop, per cui non ci sono pericoli di full house) e decido di lasciar fare tutto al mio avversario che, come immaginavo, pusha tutto il suo stack e io chiamo con la mia “wheel”.
Lui mostra una coppia di 8 e io porto a casa il piatto.
