Poker mobile: e’ polemica sugli Antivirus
Per gli amanti della ‘fantascienza’, sia a livello cinematografico che televisivo, c’e’ stata una serie ‘cult’ negli anni 80, che ha segnato indelebilmente il suo e il nostro tempo: parliamo ovviamente di ‘Star Trek’.
L’Enterprise del capitano James T.Kirk aveva una missione chiara, scoprire nuovi mondi e soprattutto viaggiare nello spazio profondo alla ricerca ‘dell’ultima frontiera’…
Che poi, parafrasando e accostandosi al mondo del poker on line, si traduce sostanzialmente con un termine ben preciso, ‘mobile’.
Eccola l’ultima frontiera del poker on line, quella che permettera’ l’espansione di un mercato gia’ in una fase di crescita straordinaria, grazie soprattutto alla definitiva affermazione sul mercato dei cosiddetti ‘smartphones’ (ormai diffusissimi) e il sempre maggiore appeal che stanno avendo i ‘tablets’, in grande espansione a loro volta sul mercato informatico.
Mentre sul proprio Pc, ogni poker player che gioca on line, ha ormai delle ‘difese’ consolidate (antivirus), viene da chiedersi che tipo di soluzione si possa trovare per i dispositivi mobili e soprattutto quanto questo sia necessario.
E la risposta non e’ difficile.
Innanzitutto la prima regola per i vostri ‘nuovi e costosi giocattoli’: e’ molto importante essere sempre certi (al 100%) della fonte da cui si scaricano le cosiddette ‘Apps’, applicazioni che permettono di sviluppare le potenzialita’ del vostro dispositivo o piu’ semplicemente vi permettono di accedere a una determinata piattaforma (Social Networks, Poker rooms, Mappe e via dicendo…).
Non basta il fatto che vi arrivi da una persona che conoscete: e’ necessario che l’App sia riconosciuta e certificata, altrimenti si rischia grosso…
Altra regola aurea, da seguire sempre e comunque, prevede che le connessioni (wi-fi, bluetoooth…) che non state utilizzando, siano in modalita’ ‘invisibile’ o, ancora meglio, spente del tutto. Essere on line (senza motivo) vi espone in qualsiasi momento ad attacchi assai sgraditi e molto pericolosi per il vostro dispositivo.
E fino a qui siamo rimasti alle regole piu’ elementari.
Ma come avviene per i Pc, appena smartphone e tablets hanno preso piede, e con loro il sistema operativo piu’ diffuso, Android, ecco che le aziende produttrici di ‘software antivirus’ si sono scatenate.
L’offerta e’ molto ricca, ma allo stesso tempo, molto ‘chiacchierata’.
Pare infatti, che le difese proposte dalle principali aziende del settore (per Android, il sistema operativo mobile piu’ diffuso…), siano assolutamente inadeguate: in rete si trovano numerose testimonianze dell’utilita’ ‘estremamente marginale’ degli antivirus per il mobile.
Per capirci meglio, basta leggere cosa ha dichiarato in merito il ‘responsabile dei programmi Open Source di Google’, quel Chris Di Bona che non ci va certo leggero:
‘Le compagnie che vendono antivirus fanno leva sulle paure, e ne approfittano per vendervi dei prodotti ‘scadenti’ (il termine era assai piu’ ‘colorito’…) di protezione per Android, RIM e iOS. Sono ciarlatani e imbroglioni. Se lavori per un’azienda che vende prodotti antivirus per Android, RIM o iOS dovresti vergognarti’.
Insomma, che siate dei ‘Grinders’ professionisti, o piu’ semplicemente vogliate potervi regalare qualche sit & go in pausa pranzo sul vostro nuovo dispositivo ‘mobile’, il consigio che vi diamo e’ quello di stare con gli occhi aperti.
E se volete saperne di piu’, rivolgetevi alla rete e alla sua preziosissima diffusione globale: indagate e documentatevi per ottenere il 100% dalla vostra tecnologia e rendervi cosi’ piu’ liberi di divertirvi senza rischi che potrebbero anche essere ‘letali’.