‘Heads up? Sono il migliore al mondo!’
Spesso il titolo di un articolo tende a introdurre un argomento, lasciando poi al ‘lettore’ la possibilita’ di sviscerare l’argomento con il testo che segue.
E quando ‘l’osservato speciale’ si chiama Viktor Blom, la soglia di attenzione di un lettore ‘legato’ al mondo del poker, tende inevitabilmente ad innalzarsi.
Il tutto e’ riconducibile alla straordinaria performance dell’ex ‘Isildur1’, che al Superstar Showdown by Pokerstars ha ‘spiegato’ Texas Hold’em a tutti gli altri suoi eccezionali avversari, arrivando addirittura a 10 successi in 13 heads up.
E quando l’ultima sfida con Isaac Haxton (che lo aveva sempre battuto negli scontri diretti precedenti) e’ ripresa dopo una pausa di qualche mese per ‘problemi tecnici’, sembrava che il successo fosse li a un passo, semplicemente da cogliere.
E non sarebbe stato un exploit ovviamente, ma il risultato frutto di un talento cristallino che Blom stesso definisce in modo piuttosto deciso:
‘Sono il miglior giocatore di heads up al mondo, nessuno puo’ competere con me in questa specialita’. L’unico che mi ha mai messo in difficolta’ e’ stato Tom Dwan, con cui una volta ho giocato per 20 ore filate, la piu’ bella partita della mia vita’.
Appurato che l’obiettivo ‘2012’ per il fuoriclasse Svedese, e’ dichiaratamente un successo in una tappa dello European Poker Tour, sono arrivate anche le brutte notizie.
Nonostante l’enorme vantaggio accumulato nella sfida finale contro Haxton nel Superstar Showdown ($100.000), il buon Viktor ha infatti dovuto cedere a una rimonta furibonda del suo avversario che a 4 mani dalla fine era comunque ancora sotto nel chip count.
E a quel punto e’ bastato uno ‘slow play’ di troppo (su un set al flop) per permettere al rivale di chiudere una scala al river che ha fatto saltare il banco e ha decretato il successo di ‘Ike’ nel 1° Superstar Showdown del 2012.
La morale? Fuoriclasse si nasce diceva qualcuno, ma anche se lo sei, e Viktor lo e’, puoi sempre incappare in un colpo ‘sfortunato’…esattamente quello che e’ successo all’autonominatosi miglior giocatore del mondo di heads up di fronte alla sua ‘nemesi’ Haxton, che alla fine ha avuto l’ultima parola…
