“Texas Dolly” in grande forma nel cash di Vegas
Doyle Brunson sforna regolarmente perle di saggezza sul suo sito dove nonostante l'età avanzata, comunica con i suoi fans attraverso un blog. Finito di giocare "Texas Dolly" commenta la sua vita con spunti a volte malinconici: "Non apprezziamo davvero qualcosa fino a quando non possiamo più farla", riferendosi ai problemi fisici che limitano la sua mobilità.
La sua fortuna è che la sua vera passione non richiede grandi doti atletiche. Al tavolo verde infatti Texas è ancora in gran forma: "A Las Vegas Ci sono partite ogni giorno e c’è anche un bel po’ di gente che vuole giocare. Ci sono tavoli 300$/600$ all'Aria e 600$/1200$ al Bellagio. Spesso ho dovuto fare la fila per sedermi al tavolo, ma per fortuna mi è sempre andata bene. Ho giocato per quindici giorni e ho vinto per quattordici volte".
I risultati al cash del Bellagio non sono una grande sorpresa. Brunson aveva annunciato nei mesi scorsi l'intenzione di viaggiare meno rimanendo più tempo a Vegas e mettendo nei programmi pochissimi tornei: "Non sopporto più gli spostamenti alla mia età". Il fatto che Brunson faccia profitto al cash live, oltretutto con un field medio sicuramente non pro, certo non stupisce.
Texas Dolly è nato nel 1933, va quindi per gli 80, ma sembra pronto per ancora molte sfide:"Ho messo da parte i cibi salati così per adesso basta patatine e snack che in genere mi concedo la sera, soprattutto ho ricominciato a fare molta attività fisica, ho riparato la mia piscina riscaldata e ogni mattina nuoto circa 800 metri".