Pokerstars: picca rossa in Belgio!
La situazione era anche piu’ problematica di quella italiana. Il mercato del poker on line in Belgio era ancora una sorta di foresta amazzonica incontaminata che aspettava di conoscere il suo destino con migliaia di players pronti a partire.
E dopo mesi di trattative e rinvii, ecco la svolta: da ieri infatti, Pokerstars è diventata la 1° e piu’ grande poker room che ha ottenuto la tanto agognatalicenza A+ che le permetterà di operare in un paese che attendeva ‘di essere finalmente conquistato’.
Soddisfazione in casa del più importante ‘operatore’ del settore, ma non solo, come conferma il Presidente della commissione Belga per il gioco d’azzardo, Jean Christophe Choffray:
‘E’ un passo fondamentale verso la regolarizzazione globale del gioco on line. Non solo per gli operatori che potranno offrire i loro servizi nel nostro paese, ma soprattutto perché le licenze permetteranno di monitorare i flussi in tempo reale, ed eventualmente, grazie a un apposito software, di limitare la possibilità di gioco a determinati players che superassero una ‘ideale’ media oraria di ‘perdita’.
La nuova Pokerstars.be opererà in stretta collaborazione con il Casinò di Namur e il suo sito, il più grande e l’unico dove si poteva giocare fino alla rivoluzionaria novità datata ieri.
E così, dopo Italia (2008), Francia (2010), Estonia (2010) e Danimarca (2012), ecco lo sbarco in Belgio, con l’aggiunta di un altro mercato ai già mostruosi numeri di Pokerstars.com nel mondo: 49 milioni di players registrati, più di 75 miliardi di mani giocate, tornei a qualsiasi ora del giorno e della notte con buy in di qualsiasi grandezza, la sicurezza informatica totale.
Insomma, nonostante un momento non semplicissimo nel mondo dell’on line, la poker room della picca rossa piazza un altro colpo da leader.