I progetti di Kid Poker per il 2012
Lo ha scritto sul suo blog - Full Contact Poker - il 6 dicembre:
− nel 2010 Daniel Negreanu ha ottenuto uno degli otto obiettivi che si era prefisso;
− nel 2011 3.5 su dieci.
Stabilire obiettivi evidentemente aiuta il pro del Team PokerStars... quindi ha rifatto la lista degli obiettivi caldi anche per il 2012.
Con un budget di 2 milioni di dollari per i buy-in di eventi live, il suo primo proposito è di totalizzare 1 milione di dollari in vincite da torneo nel 2012. Tra gli eventi cui non mancherà, il One Drop alle WSOP (buy-in da 1 milione di USD) e l’Aussie Millions. Venderà quote del buy-in per il One Drop per una cifra pari a 600.000 UDS: Negreanu vorrebbe gestire la vendita di quote attraverso il web (il suo blog e Twitter - @RealKidPoker) a partire da un minimo di 120 USD. Seguiremo gli sviluppi nel prossimo periodo.
Non avendo ben digerito il sorpasso subito da Seidel nell’All-Time Money Earners dello scorso anno, ecco il secondo proposito per l’anno nuovo: riprendersi il suo “spot” e la prima posizione.
Che Negreanu fosse un agonista non c’era dubbio. Per il terzo proposito, ha deciso di scalzare Carlos Mortensen e ritornare il numero 1 nelle classifiche All-Time WPT. Gli appuntamenti confermati per ora (anche se ce ne saranno sicuramente altri) sono: WPT Bay 101, WPT Commerce e WPT Championship.
Quarto proposito: dato che dal 2008 non ne vince uno, Negreanu punta a unbraccialetto WSOP, (quinto obiettivo) all'11° posto nella classifica All-Time per le vincite ai tavoli cash (al momento Daniel è al 13° posto), e a togliere a Chris Ferguson la 31° posizione nella classifica WSOP per le vincite di tutti i tempi (All-time money list – sesto obiettivo).
Settimo, incassare unagrossa vincita extra-WSOP: potrebbe trattarsi di EPT o LAPT o APPT. Ottavo obiettivo: ritornare in buona posizione nelle classifiche di Card Player of the Year e di Bluff Player of the Year.
Il nono proposito è interessante, perchè ci dice un po' di più sul “come” Daniel punta a raggiungere i suoi obiettivi: prendere Jason Mercier come esempio e fare un'annata sull'onda della consistenza e dell'impegno, tutti aspetti che Daniel vede e apprezza in Jason (sia nel suo gioco che nel modo di vivere). Forse, lo ammette lo stesso Negreanu, l'esempio di Mercier è stato la molla che ha fatto scattare in lui la voglia di tornare al top degli standard in questa disciplina.
Decimo: seguire scrupolosamente tutte le regole per giocare dei tornei al massimo delle proprie potenzialità. Che tradotto significa: non bere o fare festa la sera prima di un torneo. Non è quello che è successo in varie occasioni nel 2011, e Daniel ha intenzione di garantirsi tutte le opportunità per un 2012 di successo.
É interessante vedere quanto, al di là di classifiche e punteggi, ciò che alla fine conti anche per un pro con la sua esperienza, è tornare alla disciplina, alle motivazioni personali, alla voglia risultato perchè sa e può giocare bene. Good game, Daniel!