Intervista a Vincenzo Natale Vincitore del Master Poker Grand Prix
Ha iniziato a giocare a poker, cercando di crearsi un buon bankroll per poi apprestarsi al grande salto, dall'anno scorso una serie di soddisfazioni on line, quest'anno si è fatto conoscere decisamente con il secondo posto al WPT Slovenia e vincendo nel Poker Grand Prix, a voi l'intervista di Vincenzo Natale.
Ciao Vincenzo come è iniziato tutto? La tua estate è iniziata con il Mini IPT a Venezia, alla partenza del livello 24, già chipleader sei riuscito in poche mani ad avere la meglio sui tre avversari e a portarti a casa 46.000 euro! Da quanto tempo ti stai dedicando al live?
Il mio cammino nel Texas Holdem è iniziato nel 2010. Tempo fa' ci trovammo a Saint Vincent per disputare una finale di un campionato di biliardo, incontrai Gustavo Zito, mi accennò qualcosa sui tornei di poker live a cui lui partecipava puntualmente. Per me purtroppo, pur invogliato da Gustavo i buy-in erano troppo alti a differenza del biliardo, allora ebbi la brillante idea di aprire un conto su Pokerstars e a partecipare ai satelliti dove vinsi piú di 9 tiket online e 6 tiket live e la bella cifra totale di 35.000 euro in tornei online! Nel frattempo iniziai a partecipare Ipt di Pokerstars e a luglio vinsi il primo Event del Mini IPT e il mese successivo a Nova Gorica sempre al mini feci 6° classificato. Insomma un anno stupendo. Sempre in cima alla classifica del mini ipt e altri risultati live chiusi un bel 2010. Il 2011 non si stava presentando tanto bene, uscivo quasi sempre in bolla un po' amareggiato e col morale a pezzi cercavo sempre di migliorare il mio gioco e osservare quelli piú bravi. Poi, finalmente ad aprile arriva la prima picca di Pokerstars premi awards 2011, vincitore della classifica della leader board Mini Pokerstars.
Arriviamo ai 141 giocatori che hanno partecipato al main event del WPT Slovenia in luglio, sei partito in vantaggio sullo sloveno con 3,105,000 contro 1,204,000. Nel corso delle due successive ore di gara la testa della classifica è stata duramente contesa tra voi due. Abbiamo ovviamente tutti sperato nella tua vittoria, ma purtroppo alla fine ad alzare il trofeo è stato Miha Travnik, ci puoi raccontare come è andata il torneo, quali difficoltà hai incontrato? C'è qualcosa che se tornassi indietro non rifaresti?
A luglio, prima delle ferie, ho deciso di farmi la bellissima trasferta in Slovenia che mi ha portato molta fortuna. Sono arrivato a Porto Rose per il Wpt il giorno prima del Day1b, ho partecipato al satellite dal buy-in 330 e fortunatamente ho vinto il tiket da 3.300 euro, i partecipanti non erano molti ma dal field molto elevato. All'inizio del torneo fino alla fine del day3 ho condotto un gioco tight e di attesa una volta arrivati in ITM ho iniziato ad attaccare fino al final table. Un heads-up con un ostico avversario lo sloveno Travnik, purtroppo l'ultima mano che mi poteva vedere vincitore del World Poker Tour è arrivava la beffa al river: io A8 suited, lui A5 chiuse una scala al river runner runner il famoso 2 DI PICCHE, dopo quella mano non ho visto piú carte e niente alla fine ha vinto lo sloveno e stato piú bravo di me. Un po di rammarico ce l'ho, sono stato troppo frettoloso dovevo gestire meglio l'heads -up, dopo quella bad bet sono andato un po in tilt e ho pagato a caro prezzo!
Diciamo un'estate stupenda perché la vittoria non ha tardato ad arrivare, per te il primo posto di un altro torneo degno di nota, stiamo parlando della seconda tappa del Poker Grand Prix 2011, il circuito di tornei live by GDpoker. Un heads up tutto campano tra te e Vincenzo Negri. La mano decisiva si è decisa pre-flop: dopo una serie di rilanci vi siete trovati in all-in tu che mostri A10 e Negri A2 il board K 8 A 2 K regala momenti di brivido ma il river che accoppia il K decreta te come vincitore. Una tua considerazione a caldo su questa vittoria?
Il giorno dopo il WPT, sono partito per Nova Gorica per il Grand Prix di Gdp, neanche il tempo di mangiare qualcosa che il torneo è iniziato a gran ritmo, sempre con un gioco molto accorto con stack in media everage quasi per tutta la durata del torneo sono riuscito a gestire e a pazientare fino alle ultime battute. "La talpa" aspettava il momento giusto per mozzicare l'ottimo giocatore anche lui campano Negri. Heads-up non è durato a lungo 8 9 mani e ci siamo trovati in ALL-IN tutti e due io A10 lui A2 flop AK8 turn 2 maledetto ancora lui si presentava per decretare la vittoria All'avversario per la seconda volta in una settimana , allora ci voleva solo un intervento celestiale ho alzato gli occhi in cielo e ho pregato ...al river è arrivato un K, grande come una montagna e ho vinto: mozzica talpa mozzicaaaaaa...
Un entusiasmante Final Table televisivo, il main event dal montepremi di oltre 265.000 euro, che ha visto la partecipazione di 182 giocatori e trasmesso in diretta streaming su vari portali, insomma come hai fatto a far fronte all'emozione con tanti occhi puntati? Quale consiglio per tenere sempre accesa la concentrazione?
Le telecamere puntate addosso non mi distoglievano dal gioco, ero li presente tranquillo "la talpa" aspettava il momento giusto per smozzicare l'ottimo giocatore anche lui campano. Mi trovavo con uno stack che mi consentiva di aspettare l'uscita di qualche giocatore, infatti la mia strategia era quella giusta giocare poche mani che influenzassero il mio stack e la concentrazione è stata fondamentale, lo è in generale per il Texas Holdem. Soprattutto guai a rilassarti dopo aver vinto una bella mano puoi ritrovarti in fondo a un baratro, quindi come dice il grande Luca Pagano pazientare , pazientare sempre pazientare alla fine con un po di bravura i risultati arriveranno!
Questa tappa del Poker Grand Prix, per la prima volta a Nova Gorica, ha visto la partecipazione di numerosi professionisti reduci dalle World Series of Poker di Las Vegas come Max Pescatori, Filippo Candio, Alessio Isaia, Giovanni Rizzo e Carla Solinas e la brava Irene Baroni che ha ottenuto il terzo posto. Come ti sei trovato al tavolo con Irene?
Infatti il torneo presentava tanti campioni, tra cui le campionesse Carla Solinas e Irene Baroni,due giocatrice veramente brave. Irene e molto simpatica, nel gioco forse volte si fa prendere dalla foga di arrivare subito e spende molto energie committandosi in molte mani, meno importanti di come le appaiono, è portata sempre ad aggredire in qualsiasi posizione e momenti del torneo. In un tavolo finale modificare qualcosina non le fa male, nel nostro caso ha vinto un paio di mani e ha triplicato le chips, chip leader rimasti in quattro ha sprecato tutto in mani non lette bene, uscita terza!
Concludiamo con programmi e sogni nel cassetto, Wsop 2012?
Programmi futuri, ancora qualche torneo live per adesso, poi vedremo. Dai non posso sprecare subito il mio backroll , se mi arriva un buon sponsor ci penserei maggiormente. Il sogno nel cassetto sono le Wsop ? certo sono il sogno di tutti i giocatori di Texas holdem parteciparvici, ma personalmente voglio migliorare ancora il mio gioco apprendere ancora tanto e poi si vaglierà.
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