Dibattito PokerNews: I Miglioramenti del WSOP Circuit Migliorano Davvero il Tour?
A luglio, le World Series of Poker hanno annunciato il programma della stagione otto del WSOP Circuit 2011-2012. A partire dall’anno prossimo con la nuova tappa di Bossier City, il Circuit metterà in mostra alcuni nuovi miglioramenti al tour.
A seguire i due cambiamenti più importanti. Primo, il $1,600 Main Event di ogni tappa sarà giocato come re-entry. Ai partecipanti sarà permesso di iscriversi sia nel round della mattina che in quello della sera nel giorno iniziale del torneo. Secondo, non saranno più offerti nel tour i $10,000 Regional Championships. Con questi che rappresentano i due cambiamenti più interessant, la domanda è, sono davvero una cosa buona per il tour? Donnie Peters e Rich Ryan di PokerNews ne dibattono.
Donnie Peters crede che giocare i Main Events come re-entry sia una cattiva idea
Il vecchio detto dice, "Se non è rotto, non aggiustarlo," e ciò dovrebbe applicarsi qui. L’anno scorso, le WSOP hanno rinnovato completamente il Circuit. Hanno ridotto il buy-in del Main Event, introdotto un sistema di punti e il freeroll $1,000,000 National Championship, incorporato quattro $10,000 Regional Championships e aggiunto qualche nuova tappa. Tutto ciò ha funzionato facendo crescere ovunque i numeri. I giocatori hanno apprezzato le tappe a cui hanno partecipato e il tour è diventato uno dei principali nel mondo. Perché cambiare le cose?
Un paio di anni fa, le WSOP hanno offerto i tornei rebuy alle WSOP di Vegas. A molti giocatori non sono piaciuti percependo che i pros con tasche più profonde sarebbero stati in grado di "comprare" un braccialetto giocando fin dall’inizio. Visto questo modo di pensare, molti giocatori amatori sono rimasti lontani dagli eventi rebuy preferendo quelli con un singolo buy-in. Ora le WSOP stanno andando nella direzione contraria con la nuova stagione del WSOP Circuit — un tour composto per lo più da giocatori amatori. Con l’idea che i giocatori con più possibilità possano avere due possibilità in un evento invece di una sola, nella mente degli amatori potrebbe rappresentare un deterrente a non giocare.
Questo sembra più un tentativo disperato di far salire i numeri ancora una volta dopo aver avuto un grande successo l’anno passato. Si, il numero totale degli iscritti al Main Event potrebbe salire così come i montepremi, ma il numero di individui unici che giocano davvero non dovrebbe aumentare altrettanto. In effetti, potrebbe in realtà diminuire se i giocatori avvertono uno svantaggio. Pensate, se un giocatore sa che la sua possibilità in un evento va contro le due di molti altri giocatori, ha già uno svantaggio e probabilmente non parteciperà. Essendo il WSOP Circuit fatto per così tanti giocatori amatori, ciò potrebbe essere molto vicino alla realtà.
Pensate a quello che il Bellagio ha fatto con alcune serie di tornei un paio di anni fa, hanno convertito quasi tutti gli eventi preliminari al $1,000 No-Limit Hold'em rendendoli dei rebuys. I field hanno subìto un grosso colpo e a un certo punto, i giocatori hanno cercato di presentare una petizione al Bellagio per cambiare questa impostazione. Qualcosa di simile sembra possa accadere qui e non occorre che si verifichi. Come dice il detto, "Se non è rotto, non aggiustarlo."
Rich Ryan da il benvenuto ai tornei re-entry
Con l’economia del poker nello scompiglio, i circuiti dei tornei devono fare tutto quello che possono per mantenere i montepremi desiderabili. Quindi le WSOP faranno di ogni main event un torneo re-entry, permettendo ai giocatori di registrarsi per il secondo round del Day 1 nel caso venissero eliminati al primo. Tuttavia, a differenza di gran parte dei tornei re-entry, entrambi i round avranno luogo al Day 1 così che le WSOP non dovranno aggiungere un giorno extra ad ogni main event.
Questo è un ottimo modo per far aumentare la dimensione dei field, i montepremi, e spingere i professionisti a partecipare. Pochi giocatori salteranno gli eventi perché si tratta di un format re-entry, mentre la gran parte dei partecipanti saranno felici sapendo che hanno un maggiore margine di errore e un montepremi gonfiato. Il formato re-entry è attrattivo specialmente per i pros che di solito sono riluttanti a partecipare agli eventi con buy-in minori, perché hanno due colpi in canna. Ora, in caso questi uscissero con un cooler (o decidessero di giocare da donk nel primo livello), hanno la possibilità di riscriversi e giocare nel secondo round.
L’argomento che i giocatori possono “comprare” la vittoria nei tornei re-buy è frivolo, ma ha dei meriti. L’argomento che i giocatori possono “comprare” la vittoria nei tornei re-entry è ridicolo. Nei re-buys puoi creare un vantaggio aumentando il tuo stack continuamente fino a quando ti ritrovi con tante chips o, con molte chips al tuo tavolo puoi creare un grosso stack una volta che il periodo re-buy è finito. Con il re-entry, si inizia il secondo round con lo stack iniziale contro altri giocatori con stacks iniziali. Sicuramente, se sai che in ogni caso usufruirai del re-entry, puoi azzardare un po’ di più al primo colpo. Se sei fortunato, costruirai uno stack, ma non hai la libertà di spingere un infinito numero di volte come si fa in un re-buy.
Alla fine, Caesars sta cercando di incrementare il suo profitto – e chi può biasimarli. Vogliono fare soldi, e fin quando non compromettono l’integrità del gioco, che sia così.
Donnie Peters crede che anche la abolizione del $10,000 Regional Championships sia una cattiva idea
Rimuovere completamente il $10,000 Regional Championships è una cattiva idea. In effetti, è stata una cattiva idea inserirlo. La motivazione che sta dietro è ottima, ma il prezzo è semplicemente troppo alto, specialmente con lo stato attuale dell’economia e del poker. Questi quattro eventi hanno in realtà fatto ritornare i grossi nomi al WSOP Circuit. Il problema è che con $10,000 a botta in una location meno ideale i pros sono riluttanti a viaggiare. Inoltre, le WSOP non avevano bisogno di rimuoverli tutti insieme.
Quando qualcosa non funziona non occorre prenderla e buttarla via, come sembra in questo caso. Non si potrebbe diminuire il buy-in di questi Regional Championships e tenerli in programma? Ora naturalmente, qualcuno potrebbe obiettare che abbassare i buy-in non attrarrebbe i grandi nomi che il prezzo di $10,000 farebbe, ma aggiungerebbe molti giocatori che non si possono permettere di giocare in un evento da $10,000, ma che giocherebbero per $3,500-$5,000. Con la situazione del poker e dell’economia attuale, i buy-in da $10,000 non possono più attrarre gli stessi numeri del passato. Non ci sono qualificati online, siamo lontani dal boom del poker e non ci sono più soldi. Se si tagliano i buy-in per esempio a $4,000, si ottiene una buona partecipazione e rendi l’evento un po’ più prestigioso del $1,600 Main Event. Ciò potrebbe essere fatto specialmente se i Main Event non fossero cambiati in eventi re-entry. Dopo aver fatto tutto ciò, si potrebbe e dovrebbe valutare di nuovo la situazione e decidere se continuare a tenerli in programma. Se falliscono di raggiungere le aspettative ancora una volta, possono essere eliminati.
Un'altra idea per i Regional Championships sarebbe semplicemente offrire un Main Event dal buy-in maggiore in quattro tappe del tour, diciamo $5,000. Le WSOP potrebbero chiamarli "Regional Championships" e offrire questi Main Event dal buy-in maggiore nelle tappe con la più grossa partecipazione avuta in passato, come Hammond, Atlantic City e Las Vegas. I punti potrebbero avere un peso maggiore in questi eventi e inoltre aggiungere soldi in più al montepremi come $50,000-$100,000 potrebbe aiutare ad attrarre più persone. Questa è un'altra opzione che potrebbe essere migliore di semplicemente eliminarli tutti insieme.
Rich Ryan non è d’accordo, credendo che il WSOP-C dovrebbe stare nella sua corsia
Nel corso degli ultimi due anni, il WSOP-C ha cambiato completamente il suo marchio come un circuito di tornei per i giocatori comune. Abbassando i buy-in ed espandendo le tappe del tour, il marchio WSOP ora raggiunge meglio i suoi fan, dando loro l’opportunità di competere per un anello del circuito e possibilmente il National Championship. La maggior parte dei partecipanti al WSOP-C non perderà i quattro eventi $10,000 Regional Championship perché semplicemente non possono permetterseli, rendendo questa una buona decisione da parte di Caesars.
Ci sono due cose (tra molte) che si possono fare per avere successo negli affari: stare nella propria corsia, e agire prima che lo faccia il resto del mercato. Stare nella propria corsia è fondamentale. Se sprecate le risorse provando a essere qualcosa che non siete, poi si finisce nel compromettere quello che è il vostro vero prodotto. L’anno passato ha visto il WSOP-C crescere perché ha spostato la sua attenzione dai giocatori professionisti a quelli amatori. Da Durant in Oklahoma, a San Diego in California, ci sono tante piccole tasche in America che possono sostenere una serie di eventi dal buy-in minore. Solo pochi posti (Las Vegas, Atlantic City) sono in grado di ospitare eventi dal buy-in maggiore. L’Heartland Poker Tour è stato pioniere di questa tendenza, e ora il WSOP-C vuole replicare questo formula con un marchio più riconoscibile.
Agire prima del resto del mercato può essere pericoloso, ma se avete ragione allora potete superare tutti gli altri. Attualmente, il mercato per gli eventi dal buy-in alto si sta riducendo perché ci sono troppi tornei in programma. Questa saturazione ha reso il mercato più sottile, spingendo alcuni tour a offrire buy-in minori. Il WSOP-C ha seguito questa strada da prima, inizialmente riducendo la quota dei suoi main event, e facendo ora un altro passo in avanti rimuovendo gli eventi Regional Championship. Le WSOP riconoscono che non c’è bisogno di giocatori professionisti nei loro eventi (non ci sono telecamere), e si accontentano di rastrellare i soldi dei giocatori comuni.
Dal punto di vista dei media i Regional Championships ci mancheranno? Assolutamente, è sempre bello seguire un field pieno di facce note. Ultimamente, tuttavia, il WSOP-C è business, e loro stanno facendo in modo di rimanere in attivo. Non posso biasimarli per questo.
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